Bengal
Il Bengal è un gatto che non passa certo inosservato: è uno splendido felino, atletico e muscoloso che indossa un sontuoso mantello, fitto e soffice come seta, simile a quello dei grandi felini selvatici
Ancora piuttosto raro in Europa, dove sta diventando sempre più popolare grazie al suo aspetto davvero unico, il Bengal è stato riconosciuto ufficialmente solo nel 1991. Fu selezionato per la prima volta nel 1963 da una biologa americana, attraverso l’incrocio di un gatto domestico con la sua femmina di felis bengalensis nell’intento di conservare alcune caratteristiche del gatto leopardo asiatico. Dieci anni dopo l’Università della California ripeté con successo l’esperimento nel corso di uno studio sul virus responsabile della leucemia felina (il gatto leopardo ha un patrimonio genetico compatibile con quello del comune gatto domestico ed è immune da tale malattia).
Gli esiti della ricerca furono deludenti, ma il lavoro degli scienziati portò alla creazione della nuova razza, nella varietà spotted marrone, quella più somigliante al gatto leopardo asiatico, di cui presenta anche i tipici ocelli chiari sul dorso delle orecchie: la base è color cuoio, i disegni marrone scuro o nero, i tratti facciali sono sottolineati in nero e le macchie del mantello sono grandi…
La scheda
È un gatto dal mantello fitto e setoso che sembra un leopardo, di taglia medio-grande
RAZZA Bengal
ORIGINE Stati Uniti, 1963
ALTRI NOMI Bengalese, Bengala
ASCENDENZA Gatto-leopardo asiatico, gatti di casa, Mau egiziano, gatti di strada indiani
PESO 3-6 kg la femmina, 6-9 kg il maschio
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Vivace, affettuoso e chiacchierone
Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Settembre 2022
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