Norvegese delle Foreste
Il Norvegese delle Foreste è il gatto dei boschi, grande cacciatore e compagno di navigazione degli antichi Vichinghi che gli affidavano la difesa delle vettovaglie dai topi. Poi ha imparato ad apprezzare la compagnia degli uomini e i comfort della vita domestica
Per gli abitanti del Nord Europa, lo Skogatt (da Skaukatt: gatto dei boschi), erede del mitico gatto-lince, è il felino che si può incontrare nella foresta, ma che 4.000 anni fa abbandonò spontaneamente la vita selvaggia, lasciandosi addomesticare. Risultato dell’evoluzione in condizioni di sopravvivenza particolarmente difficili – pioggia, neve, vento gelido, temperature che possono scendere a 30 o 40 gradi sottozero – il Norvegese delle Foreste è un vero prodigio della natura: il suo corpo, robusto e muscoloso, ben protetto da una folta pelliccia, può affrontare qualsiasi sfida.
La mole imponente lo aiuta a sopravvivere al freddo intenso, tenendo ben riparati gli organi interni. Le zampe agili e potenti gli consentono di correre veloce, anche nella neve, mentre le unghie robustissime gli permettono di arrampicarsi in alto sugli alberi…
Articolo pubblicato su Quattro Zampe marzo 2021
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.