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Savannah

di Giulia Settimo

Savannah
Le dimensioni del Savannah possono variare sensibilmente in base alla generazione di appartenenza, quindi, alla percentuale di caratteristiche morfologiche nel profilo genetico dell’animale

Discendente diretto del Servalo africano e nato dall’incrocio con una Siamese, il Savannah è il gatto più grande del mondo. La razza, riconosciuta ufficialmente a livello internazionale nel 2001 e ammessa in concorso a partire dal 2012, è ancora molto rara

Una tendenza emergente nel processo di selezione di nuove razze è la ricerca della somiglianza con i grandi felini che vivono liberi in natura. Questo risultato si ottiene generalmente con ibridi nati dall’accoppiamento tra un maschio selvatico e una femmina domestica, più facile da accudire al momento del parto e nel periodo di allattamento dei cuccioli. Il Savannah, frutto di un incrocio piuttosto recente, ha raggiunto una certa popolarità grazie alle particolari caratteristiche fisiche e dimensionali, uniche tra i felini domestici.

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Savannah
Il Savannah ha bisogno di sfogare i suoi istinti predatori in ampi spazi

La sua storia è lunga e appassionante: il primo esemplare fu ottenuto nel 1986 da Judee Frank, ma solo parecchi anni più tardi il gatto Savannah venne registrato dal The international cat association – Tica. Nonostante le sue origini selvatiche, nella vita domestica questo straordinario felino si rivela facilmente gestibile, più o meno come un gatto qualsiasi…

La scheda

Elegante, slanciato e muscoloso, il suo mantello ricorda quello del ghepardo

RAZZA: Savannah
ORIGINE: Stati Uniti, 1986
ASCENDENZA: Servalo africano e gatto Siamese
PESO: fino a 7-8 kg la femmina, da 8 a 14-15 kg il maschio
TEMPERAMENTO: Affettuoso, attivo ed estroverso
ASPETTATIVA DI VITA: 15-20 anni

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di novembre 2021

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