Un cucciolo per tuo figlio

di Redazione Quattrozampe

cucciolo per tuo figlio

Prima di adottare un cane dovete essere consapevoli che la vostra vita cambierà. Assumerà un colore diverso, e tanti vuoti che c’erano prima saranno riempiti. Quel prato sarà pieno di fiori, ma durante il percorso ci saranno anche alcune spine che dovrete affrontare.

Non è un capriccio momentaneo di un bambino da soddisfare. Non è un giocattolo che possiamo gettare quando si desidera. Ed è giusto esserne consapevoli prima di andarlo a scegliere. Una volta visto quel piccolo cucciolo, con quegli occhi così dolci, non riuscirete più a cambiare idea.

Un cucciolo per il cucciolo

cuccioloPresi dall’entusiasmo, non riuscirete a dire di “no” al vostro bambino che con tanta insistenza vi ha chiesto un regalo così impegnativo.

Ma ricordatevi che fido e micio non sono un peluche. Se il tempo da dedicare a vostro figlio è poco, certamente, non aumenterà all’arrivo del cane o del gatto. Anzi, cresceranno gli impegni e le responsabilità, specie con fido. All’inizio tutto sembrerà un sogno, ma durerà poco. Una volta terminata la novità, aumenteranno le preoccupazioni, perché dovrete occuparvi anche del cucciolo.

Quindi prima di dire “sì” a una richiesta così importante, pensateci bene. Adottare un cane è un gesto nobile. Ma quando si fa è “per sempre”.

Non è una scelta temporanea. Non è un contratto che potete sciogliere all’arrivo dell’estate. Quindi se per qualsiasi motivo pensate di non poterlo fare per sempre, rinunciate all’idea.

Scelta consapevole

Ma se, invece, siete sicuri di poter regalare a fido e micio una vita felice, la vostra scelta sarà ammirevole, perché vi regalerà tanti momenti meravigliosi. Il vostro amico a quattro zampe vi amerà e vi sarà fedele per sempre. Per educare un cucciolo occorre molta pazienza, ma soprattutto è necessario documentarsi per acquisire conoscenze riguardanti il comportamento.

Il gioco con il cane

Affinché s’instauri tra voi e il vostro cane una relazione equilibrata e serena, dovrete giocarci spesso.

Dovete essere voi a condurre il gioco, e dovete essere voi a decidere quando, come e dove farlo. Evitate di fare giochi come il “tira e molla” specialmente con cani da guardia, perché stimolano la competitività.

Come interagire? Potete insegnargli il riporto utilizzando prima una palla e ricompensandolo, quando la porta indietro, con un bocconcino. I giochi in commercio, comunque, sono tanti e servono molto a stimolare l’intelligenza del cucciolo. Affinché abbia una buona socializzazione intraspecifica (cioè nell’ambito della stessa specie) dovete lasciarlo giocare con altri cuccioli e con cani adulti.

Emergenza “popò”

Cosa dovete fare per insegnargli a sporcare nel luogo prescelto da voi? Uscire con il cucciolo almeno quattro volte al dì, subito dopo il pasto. Nel momento in cui urina o defeca dovete dirgli ”bravo” con tono dolce, accarezzarlo, e dargli un bocconcino. In tempi brevi sicuramente imparerà.

Se sporca in casa ditegli “no” con tono secco e deciso. Non pulite in sua presenza, non fareste altro che rinforzare questa sua cattiva abitudine.

 

 

 

di Irene Cassi, medico veterinario comportamentalista

foto da Shutterstock.com

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