Bulldog Inglese

di Matteo De Pascale

Bulldog Inglese
Non è facilmente addestrabile perché si stufa

Del suo cruento passato oggi non è rimasto nulla se non il fisico da lottatore: in realtà il Bulldog Inglese è di una tale bontà d’animo che è difficile immaginarlo fin torcere un pelo

È un cane singolarissimo, anzi unico nel suo genere. E se il suo aspetto sembra selezionato solo per divertire, in realtà è stato studiato nei minimi dettagli per essere funzionale ai combattimenti contro i tori che erano, fino a qualche decennio fa, la sua specialità. Basso sugli arti per non essere facilmente incornato dal toro, largo e potente in modo da avere un buon assetto nella lotta, canna nasale corta e tartufo rivolto all’indietro per facilitare la respirazione durante la presa e rughe sul muso affinché il sangue del toro ci scorresse senza colare negli occhi del cane. Nell’Ottocento il Bulldog Inglese, dunque, combatteva contro i tori nelle arene per il puro intrattenimento di spettatori dai gusti un po’ violenti, ora, invece, è un istrionico compagno per soli estimatori.

Bulldog Inglese
Tanti vip si sono innamorati del Bulldog: uno di questi è Valentino Rossi. Prima ha avuto Guido, poi Cesare e Cecilia, tre Bulldog

Nessuna traccia combattiva

Oggi nel Bulldog Inglese non c’è alcuna traccia dello spirito combattivo di un tempo, è rimasta però la sua struttura e queste sue caratteristiche che sono apprezzate a un puro livello estetico. È un cane affettuosissimo, sensibile e intelligente e se il suo aspetto incute un certo timore…

La scheda

È un cane basso, largo e compatto dal corpo tarchiato, forte e goffo

Razza: Bulldog Inglese
Origine: Gran Bretagna
Impiego: Cane da utilità e compagnia
Taglia: Altezza al garrese del maschio 40 cm, femmina 38 cm
Peso: Maschio 24-25 kg, femmina 22-23 kg

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Ottobre 2022

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