Pubblicità
Pubblicità

Cure omeopatiche per cani e gatti

di Maria Paola Gianni

Cure omeopatiche

Abbiamo visto già in precedenza, come le cure omeopatiche possano essere una valida soluzione alternativa alle cure tradizionali.

Con i casi di Asia e Sock andremo a scoprire anche quanto l’omeopatia possa essere versatile e andare e adattabile a specie differenti e a casi di diversa entità.

Cure omeopaticheAsia, Carcinoma alla vescica, inoperabile, risolto

Meticcio di 12 anni, simil Border Collie, di Michela Marrone di Bergamo

“Asia è con noi da quando aveva sei anni, presa da una signora che la stava portando in canile. È stata bene fino al luglio 2015, quando ha manifestato un continuo stimolo a urinare.

Dalla radiografia un veterinario confuse l’utero con la vescica, per cui l’hanno sterilizzata e riempita di antibiotici. Dopo l’intervento ci hanno detto che si erano sbagliati, che la vescica era dilatatissima, che c’era una massa, forse un carcinoma e che non potevano fare nulla.

Io ero disperata, portata in un’altra clinica, confermano il carcinoma alla vescica, anzi, un oncologo le dà un mese di vita, perché vede una metastasi nei polmoni.

Una volta faceva con noi in montagna anche otto ore di cammino, con mille metri di dislivello, dalla malattia, invece, non si muoveva più. In casa aveva il pannolone. A volte era incontinente, a volte non si vuotava la vescica e dovevamo andare di corsa dal veterinario.

I primi dello scorso gennaio ha iniziato la cura omeopatica con il dottor Dodesini, con delle gocce, e i risultati positivi sono arrivati subito, era già più vivace.

Il primo mese di cura è stato un po’ critico, con crisi e ricadute. Ma dopo un mese ancora, Dodesini individua il rimedio efficace per Asia e il giorno dopo il cane ha ripreso a urinare normalmente, piena di energia, ha ripreso a mangiare e persino a fare belle camminate in montagna, sembra tornata quella di un tempo, è incredibile. L’altro giorno abbiamo passeggiato per due ore con trecento metri di dislivello e ha camminato benissimo”.

Sock, con intolleranza alimentare e dissenteria risolte con le cure omeopatiche

Curare con l'omeopatiaGatto Europeo di due anni di Rosanna Martignano, pugliese trapiantata a Bergamo da tredici anni

“Già da piccolo aveva un’intolleranza alimentare che gli scatenava coliti e dissenteria.

Di carattere è sempre stato arzillo, ma aveva tanta dissenteria, mi avevano prescritto tante pasticche, ma io non ero d’accordo, tra antibiotici e cortisone, lui stava meglio per due settimane, poi aveva di nuovo una ricaduta.

Il veterinario precedente mi colpevolizzava, perché attribuiva il problema a quello che io davo da mangiare al gatto, ero esausta.

Arrivata dal dottor Dodesini, lo scorso novembre, da quando il gatto ha iniziato la cura omeopatica, è guarito, sta benissimo e mangia tutto. Ora le sue feci sono regolari e sode e io serena”.

 

 

 

Foto e testi di Maria Paola Gianni
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti