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Bobtail, il gentile cane da pastore d’oltremanica

di Giada Rigolli

Bobtail, il gentile cane da pastore d’oltremanica

La culla d’origine del Bobtail non è certa, molti credono che la razza sia nata nel Wilthshire, alcuni sostengono provenga dal Dorset, altri dall’Oxfordshire, altri ancora dal Sussex. I suoi avi derivano, come molti cani da pastore europei, dal Pastore dell’Asia Occidentale e dal Pastore Bergamasco incrociati con i cani da pastori locali. Lo standard fu redatto sul finire del diciannovesimo secolo e i connotati sono rimasti praticamente immutati da allora.

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L’aspetto estetico del Bobtail è unico.

Un’immensa nuvola di pelo che si muove con il caratteristico passo “ciondolante”, ma con un fisico forte e muscoloso, forgiato da un passato dedito al faticoso lavoro di cane da pastore.

Il suo compito era quello di condurre, proteggere e radunare diversi tipi di bestiame, ovini, bovini, ma anche cavalli. Il Bobtail è l’emblema di placidità, dolcezza e bonarietà, ama prendersela con calma nella vita, ma è pronto a scattare se nota che c’è bisogno di radunare o sorvegliare qualche bambino nei paraggi, o magari qualcuno con cui giocare o al quale chiedere coccole e carezze. Infatti, il Bobtail ama i bambini e i bambini amano il Bobtail: lui ha una tolleranza infinita e si dimostra sempre molto delicato e attento con i più piccoli.

Bobtail, il gentile cane da pastore d’oltremanica
Intelligente e robusto. È un cane molto intelligente, sia di aspetto che di fatto. Il suo corpo è completamente ricoperto di peli, ha una muscolatura resistente e una costituzione robusta.

La simpatia e la bontà sono le qualità più evidenti, è impossibile non sorridere davanti all’immagine di questo goffo cane o resistere dall’affondare le mani nel pelo setoso. Il suo è, però, un mantello che richiede molto impegno, ma gli conferisce un fascino senza eguali. Inoltre, grazie all’aspetto “peluchoso” e ai timidi occhi “a bottone”, sarà praticamente impossibile arrabbiarsi con lui, ma non c’è da temere, non se ne approfitterà mai troppo.

È importante chiarire subito le regole, ma non c’è bisogno di farsi troppo sentire, lui obbedirà ma con la dovuta calma, non bisogna aspettarsi che scatti come un soldatino.

Ha un ottimo spirito di adattamento: adora vivere in campagna, ma non disdegna la vita in appartamento, per lui è fondamentale il padrone come punto di riferimento. È importante riservare il giusto spazio di tempo quotidiano per il gioco e le passeggiate, il Bobtail adulto è un cane tranquillo e sereno al quale bastano un paio di lunghe passeggiate quotidiane, il cucciolo è un vulcano di energia, pieno di curiosità e voglia di giocare.

Bobtail, il gentile cane da pastore d’oltremanica
Docile ed equilibrato. Coraggioso quando serve, è leale, affidabile e conserva un fortissimo istinto di protezione che deriva dal tradizionale ruolo di cane pastore.

Un ulteriore punto a favore di questa razza è la pressoché inesistente ostilità verso i simili, anche se dello stesso sesso.

Oggi il Bobtail si può definire una perla rara: le iscrizione all’Ente nazionale della cinofilia italiana nel 2017 sono state meno di settanta, mentre negli anni ’80 questa razza era diventata un’icona di stile di moda. I molti appassionati della razza sostengono che il Bobtail è il cane migliore al mondo e il motto internazionale degli appassionati della razza è: “Dio ha messo il pelo davanti agli occhi del Bobtail perché non veda i difetti di coloro che ama.”

Curiosità sul Bobtail

Una groupie speciale per i Beatles

Bobtail, il gentile cane da pastore d’oltremanica

Martha è una Bobtail entrata nella vita di Paul McCartney nel 1965, per poi diventare la mascotte della band fino allo scioglimento, è stata coinvolta anche in servizi fotografici del gruppo. A Martha Paul McCartney ha dedicato il celeberrimo brano “Martha, My Dear”. Per molti anni si è creduto che la canzone fosse dedicata a Jane Asher, fidanzata di allora di Paul, ma nel 1997 arrivò la smentita dallo stesso cantante dei Beatles, che affermava che la musa ispiratrice fu proprio la sua cara Bobtail.

The shaggy dog (Geremia cane spia)

Bobtail, il gentile cane da pastore d’oltremanica

È un film commedia Disney in bianco e nero del 1959 che ha come protagonista Wilby Daniels, un teenager che subisce un incantesimo che lo trasforma in un simpatico Old English Sheepdog. Inizia, così, una serie di svariate situazioni divertenti e imbarazzanti. L’unico ad aiutarlo in queste avventure è il fratello minore, l’unico a essere a conoscenza del segreto. Ci furono poi diversi sequel che riscossero un discreto successo.

#Bobtail  – Testimonianze dal web…

Meraviglioso, il mio Jerry, siamo in simbiosi e adora mia figlia Irene che le fa ogni genere di dispetto e lui sta lì, buono, remissivo… è un santo. Il Bobtail è un cane adorabile!

Maria Trani

Come si fa a non amare i Bobtail? Io ne ho due, mi hanno riempito la casa di amore e tenerezza (oltre che di peli, ma quello già si sapeva), certo, la cura del mantello richiede un po’ di impegno, ma è nulla paragonato al bene che ti danno. Sono grandi coccoloni!

Emilio De Sanctis

Approfondimenti

Leggi la scheda della razza canina Bobtail (Old English Sheepdog)

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