Cirneco dell’Etna
Look antico, inodore, vitale, fedele, burlone, educato e silenzioso. Il Cirneco dell’Etna è un’antichissima razza italiana che nei millenni si è sempre guadagnato un posto d’onore accanto all’uomo
Il Cirneco dell’Etna è un cane primitivo la cui selezione fu fatta in base alle caratteristiche morfologiche e all’attitudine al lavoro che fece sopravvivere nei millenni solo i soggetti più dotati. Per questo ancora oggi è una razza forte, robusta che si adegua ai nuovi stili e ritmi di vita proprio perché l’adattabilità è stata l’arma della sua sopravvivenza. Essenziale, il Cirneco è un cane dalle linee frugali e asciutte, prive di fronzoli, ma che tuttavia sprigiona un’innata eleganza e fascino e anche tutto il mistero di uno sguardo dolce e penetrante, tanto indipendente quando affettuoso.
È un cane molto esuberante, soprattutto da cucciolo, è quindi adatto ha chi ha voglia di impegnarsi nella sua educazione e a chi ha a disposizione parecchio tempo da condividere con lui. Il suo istinto, se usato per creare un rapporto di fiducia e di rispetto, offre una solidissima base per un rapporto costruttivo davvero appagante.
Origini
La razza si sviluppò intorno al mille a.C. quando approdò sulle coste siciliane un tipo di cane dalla tipologia simile a quella del Pharaon Hound e del
Podengo Ibicenco, tutte razze che si svilupparono da un medesimo ceppo originario e che poi l’ambiente modellò a sua misura. È un cane che ha affascinato
tutti i popoli che nei millenni abitarono la Sicilia: dai Greci nel VI sec. a.C., ai Romani, passando dall’essere usato nella caccia, a guardia delle ville e nei salotti con le nobildonne. Lui non si è mai tirato indietro, figurando anzi sempre benissimo, grazie alle sue poliedriche doti.
La scheda
Cane asciutto, snello ed essenziale, dal corpo allungato, orecchie ritte e muso a punta
RAZZA Cirneco dell’Etna
ORIGINE Italia
IMPIEGO Caccia (specie al coniglio selvatico), compagnia
ALTEZZA I maschi misurano da 46 a 50 cm, le femmine da 42 a 46 cm al garrese
PESO Da 10 a 12 kg i maschi, da 8 a 10 kg le femmine
Articolo pubblicato su Quattrozampe di agosto 2025
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