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Dogue de Bordeaux

di Matteo De Pascale

Dogue de Bordeaux
Pare discenda dai Mastini romani utilizzati in guerra

Nonostante il suo aspetto austero, il Dogue de Bordeaux è un cane affettuoso e leale con la sua famiglia. Calmo e riservato, è molto protettivo con i bambini

Come molti molossi anche il Dogue de Bordeaux, detto pure Mastino Francese, ha origini antiche e discende probabilmente dai Mastiff Inglesi e dai grandi Bulldog Spagnoli. Era impiegato come cane da guardia, da combattimento e anche da caccia alla grossa selvaggina, in virtù della sua mole, del forte temperamento e di un carattere particolarmente impavido, caratteristica comune di tutti i molossi.

Dogue de Bordeaux
Ha una delle teste più grandi del mondo canino

Ma se le classi sociali più abbienti si dilettavano nella caccia, i ceti operai che non avevano accesso a questo sport si sfidavano sostenendo di avere i soggetti migliori e facendoli combattere. Fu così che anche il Dogue de Bordeaux offrì un truculento spettacolo nelle arene contro orsi e tori, forma di intrattenimento molto popolare nell’età medievale. Il Dogue de Bordeaux come razza si va, tuttavia, affermando solo intorno alla metà dell’Ottocento, epoca a cui risale la prima codificazione delle sue caratteristiche morfologiche e temperamentali con il primo standard…

La scheda

Cane decisamente potente, muscoloso, imponente e tarchiato, ma allo stesso tempo atletico e armonioso

RAZZA Dogue de Bordeaux
ORIGINE Francia metà dell’Ottocento
IMPIEGO Guardia, difesa e compagnia
TAGLIA da 60 a 68 cm i maschi; da 58 a 66 cm le femmine
PESO Almeno 50 kg i maschi, almeno 45 kg le femmine

Articolo pubblicato su Quattrozampe di dicembre 2024 / gennaio 2025

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