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I giochi di attivazione mentale: proprietà e suggerimenti

di Redazione Quattrozampe

I giochi di attivazione mentale: proprietà e suggerimenti

Vediamo con alcuni semplici consigli quali sono le proprietà dei giochi di attivazione mentale e quali sono i suggerimenti per metterli in pratica nel modo più giusto con il nostro cane.

Proprietà dei giochi di attivazione mentale

  • imparare nuove abilità;
  • migliorare la fiducia in se stesso visto che viene sempre gratificato dalla risoluzione del gioco;
  • migliorare i tempi di attenzione poiché, proponendo esercizi via via più complessi, il cane deve imparare a provare qualcosa di nuovo senza scoraggiarsi al primo tentativo ma bensì insistendo e proponendo soluzioni sempre più mirate;
  • alzare la soglia di stress;
  • fa “stancare” mentalmente e allo stesso tempo fa divertire.

Le regole d’oro dei giochi di attivazione metale

  • Il tempo che si deve lasciare al cane per la risoluzione del gioco sono 20 minuti.
  • È necessario avere sempre molta pazienza e non farsi prendere dalla fretta e dalla voglia che il cane arrivi alla risoluzione del gioco.
  • All’interno di questi 20 minuti il cane può fare tutto quello che vuole, sta a noi evitare in anticipo gli eventuali pericoli.
  • Non dobbiamo mai aiutare il cane.
  • Non si deve dire nulla al cane quando gli si propone il gioco (vai, fai, ecc…).
  • Non incitare mentre il cane sta cercando di risolvere il gioco.
  • Non richiamare se sta facendo qualcosa che non vogliamo faccia.
  • Non sgridarlo.
  • Non facciamoci intimorire, corrompere o impietosire.
  • Ignoriamo qualsiasi richiesta di aiuto.
  • Se il cane si dimostra disinteressato o sembra rinunciare, alziamo la “posta in gioco”.
  • Procediamo sempre gradualmente e se necessario facciamo un passo indietro e proponiamo un gioco più semplice.
  • Impariamo a comunicare col cane per “aiutarlo” ad abbassare il suo livello di stress.
  • Durante la risoluzione del gioco un certo grado di stress è normale, l’importante è che il cane non entri in stress passivo.
  • Finite la sessione di lavoro sempre in positivo (ma senza aiutare il cane), se necessario facciamo un passo indietro.

 

di Valentina Maggio

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© Riproduzione riservata.

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