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Dalla discarica romena all’adozione in Svezia

di Maria Paola Gianni

Dalla discarica romena all'adozione in Svezia
Alida, dolce randagia malata, viveva in una discarica di Cernavoda, in Romania

Alida è stata salvata in extremis da Save the Dogs che finora ha recuperato e trovato casa a 8000 randagi in Europa. Un’avventura d’amore che ora è diventata anche un libro

Romania, discarica di Cernavoda: qui da tempo vive Alida, una cagnolina malata di rogna e in precarie condizioni. Per disperazione si è adattata a sopravvivere di stenti in condizioni igienico-sanitarie terribili. I morsi della fame nera la consumano, il freddo pungente la debilita, deprivazioni che la costringono a soluzioni disgraziate, rovistando tra i rifiuti del quartiere più povero della città. Una vita improbabile in un tunnel che sembra non lasciare via di scampo. Finché nel febbraio 2020, a due anni di età, arriva la svolta di Alida grazie a Sara Turetta, presidente di Save the Dogs, in perlustrazione con alcuni suoi collaboratori nella favela di Cernavoda, la cittadina romena che ospita la sede della nota associazione animalista.

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Dalla discarica romena all'adozione in Svezia
Sara Turetta, presidente di Save the Dogs, nel gattile dell’associazione

Malata e con la scabbia giace tra l’immondizia

Alcune persone comunicano a Sara che una cagnolina molto malata si aggira tra l’immondizia. Il team si mobilita all’istante, raggiunge la discarica, la cerca e la trova. È una femmina, poi chiamata Alida

Indirizzario web

www.savethedogs.eu

Articolo pubblicato su Quattro Zampe marzo 2021

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