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Iceberg, una storia a lieto fine

di Redazione Quattrozampe

Dogo Argentino

Sono trascorsi diversi mesi da quando Iceberg, il povero Dogo Argentino sequestrato e detenuto in un canile di Copenaghen, era rimasto in gabbia senza poter nemmeno incontrare il proprio papà adottivo. Alla fine, però, il parlamento danese ha approvato all’unanimità la norma che, proprio sotto Natale, ha fatto tornare a casa il quattro zampe.

Scongiurata la condanna a morte

iceberg, dogo argentino

La cagnolina Iceberg, poiché appartenente a una razza considerata “pericolosa” in Danimarca, ha rischiato di essere soppressa dopo un litigio in strada con un altro cane. Il governo danese, eliminata l’ipotesi di condanna, ha poi deciso di adottare l’iter ordinario anziché intraprendere la procedura d’urgenza, prendendo tempo e affermando di avere altre priorità all’ordine del giorno.

La vicenda ha commosso il mondo

Iceberg

Per Iceberg si sono mobilitati ambasciatori, associazioni animaliste e star, grazie ai quali Giuseppe, il proprietario, è riuscito a riprenderla con sé. L’Enpa, in occasione della visita a Roma di Margrethe II, regina di Danimarca, aveva lanciato un accorato appello alla Casa Reale:

“Conoscendo la sensibilità di Margrethe II rinnoviamo l’appello alla sovrana già fatto da Enpa la scorsa estate. Liberate Iceberg, dateci la possibilità di portarla in Italia dopo la sua liberazione, d’accordo con il suo padrone che non ha più motivo di restare a Copenaghen” .

 

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