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Aggressione da parte di un cane: cosa dice la legge a riguardo?

di Redazione Quattrozampe

aggressione-cane

Nel caso di aggressione da parte di un cane, cosa dice la legge? E a quale destino va incontro il cane in questione? Ecco il caso di una nostra lettrice e le speigazioni dell’avvocato Lina Musumarra.

Buongiorno,

le scrivo con la disperazione e il timore non tanto delle conseguenze legali per me, ma per il mio meticcio (pitbull/boxer) di 8 anni che ha morso – non per aggredire ma per tragica fatalità – il mio fidanzato che spesso con me lo porta al parco antistante. Giocavano a rincorrersi e, inciampando, il mio fidanzato ha pestato una zampa del cane. Questi, vendendosi cadere addosso il mio fidanzato, gli ha morso lo stinco (non gravemente);  per allontanarlo  il mio fidanzato ha preso il cane tra collare  e collottola e lui gli ha morso il muscolo dell’avambraccio causandogli una lesione da 40 punti tra interni ed esterni, non ledendogli fortunatamente né terminazioni nervose né tendini. Ora è partita, come giusto che sia, la denuncia dell’ospedale, ma il mio fidanzato non intende sporgere ulteriore denuncia. Io sono andata al più vicino comando dei carabinieri a denunciare il fatto. Via citofono hanno preso i miei dati e quelli del mio fidanzato, ma a tre giorni dall’accaduto non siamo stati contattati da nessuno. Cosa rischio io in quanto proprietaria del cane oltre alla multa? Ci sono gli estremi di condanna a tre mesi con condizionale sospesa e iscrizione sulla fedina penale? E che ne sarà del mio cane?
La ringrazio anticipatamente dell’attenzione che darà a questa mia lunga mail e le porgo i più distinti saluti.

Gentile Gabriella,
per rispondere al quesito riporto quanto previsto dall’art. 3 dell’Ordinanza del Ministero della Salute (3 marzo 2009 e successive modifiche): “a seguito di morsicatura od aggressione i Servizi veterinari sono tenuti ad attivare un percorso mirato all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario.
2. I Servizi veterinari, nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravita’ delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose, stabiliscono le misure di prevenzione e la necessita’ di un intervento terapeutico comportamentale da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.
3.I Servizi veterinari devono tenere un registro aggiornato dei cani identificati ai sensi del comma 2.
4. I proprietari dei cani inseriti nel registro di cui al comma 3 provvedono a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane e devono applicare sempre sia il guinzaglio che la museruola al cane quando si trova in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico”.

Sotto il profilo penale, in assenza della querela da parte del suo fidanzato, non si procede per le lesioni cagionate dal morso del cane.

Saluti.
Avv. Lina Musumarra

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