Pubblicità
Pubblicità

Displasia all’anca: quali le conseguenze?

di Redazione Quattrozampe

displasia-anca

Quali possono essere le probabili conseguenze della displasia all’anca in un cane? Scopriamolo attraverso il caso proposto dalla nostra amica Martina al dott. Alessandro Arrighi.

Buongiorno, ho una cagna di circa 8 anni e 30 kg adottata in canile già adulta e da 2 anni ci siamo accorti che soffre di displasia all’anca sx.Vorrei un consiglio sullo stile di vita da farle fare, la porto fuori 3 volte al dì (mattina e sere 45 min e pomeriggio 20min) secondo lei è troppo? Aggiungo che lei è sempre contenta di uscire e cerco di non farla correre,quando cammina appoggia la zampa sx ma se è ferma la tiene sollevata e dopo poco si siede. Ad oggi assume condroprotettori a mesi alterni, cosa mi devo aspettare x gli anni futuri? Quanto si aggraverà la situazione?
Grazie mille

Martina 

Artrosi. Ecco cosa ci dobbiamo aspettare; i tempi di insorgenza sono variabili, anche se i 6-7 anni rappresentano lo spartiacque classico. Mettiamo in conto anche una certa imprevedibilità: talora non si riscontra coerenza tra il grado di displasia all’anca e l’artrosi conseguente. Direi quindi che la terapia preventiva con i condroprotettori va benissimo, e che ai primi sintomi di dolore o zoppia sarà il caso di aggiungere antiinfiammatori per evitare peggioramenti. In ultima analisi si potrà pensare, in età avanzata, ad una protesi di anca.

Pubblicità

© Riproduzione riservata.