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Approccio all’acqua in sicurezza

di Daniela Maccioni

Approccio all’acqua in sicurezza
Meglio entrare in acqua con lui per aumentare la motivazione e rassicurarlo

Agosto, voglia di mare, di sole e di tuffi all’insegna del divertimento e della libertà ritrovata. Se poi il tutto viene condiviso con il nostro amico a quattro zampe, allora è d’obbligo parlare di attenzioni e premure ad hoc per un’estate senza rischi e pensieri da trascorrere serenamente insieme

In tanti abbiamo già provato il piacere di un bagno al mare con il nostro cane. Molti altri, invece, si accingono a sperimentare i primi approcci all’acqua di Fido. A tal proposito, ci siamo mai domandati quale sia il modo migliore per far sì che un banale “bagno in acqua” non si riveli un trauma ma, al contrario, un’esperienza piacevole e divertente? Non tutti i cani amano essere “spinti” in acqua e nuotare; per alcuni l’approccio deve essere dolce e graduale nel rispetto di tempi e modalità che indubbiamente saranno dettati da loro stessi.

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Approccio all’acqua in sicurezza
Prima camminiamo e giochiamo con lui sulla riva, vicino all’acqua, senza cercare di costringere a tutti i costi il nostro amico a entrare

Per i più avvezzi all’acqua, invece, non va dimenticato che ogni tuffo deve sempre avvenire sotto la nostra sorveglianza e che i cani non vanno mai lasciati in autogestione, anche se sono ormai dei provetti nuotatori “a suon di coda”…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di agosto 2021

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