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Educare un cucciolo: premi o minacce?

di Redazione Quattrozampe

Educare un cucciolo

Educare un cucciolo non è certo uno scherzo, si tratta di un’attività lunga, faticosa e che richiede molta pazienza. Con i cuccioli più testardi, poi, è proprio un vero impegno! Pur cercando di dedicare almeno un’ora al giorno all’educazione del cucciolo, regolarmente e con dedizione, in modo da insegnargli i comandi più elementari, è importante ricordarsi che gli insegnamenti più importanti li riceverà nel corso della sua vita quotidiana, durante tutto il giorno. Proprio grazie agli effetti del suo comportamento nella vita di tutti i giorni, un’ora dopo l’altra, il cucciolo potrà capire cosa può fare e cosa, invece, è meglio non fare.
Eventuali ricompense e “punizioni” andranno a costituire i mattoni con cui costruiremo la sua educazione e, quindi, il suo comportamento, anche in pubblico, per strada o con altri cani.

Un premio per educare un cucciolo

Mentre ci dedichiamo al compito di educare un cucciolo, sarà però fare attenzione a non esagerare oppure abusare delle ricompense oppure dei rimproveri, per non creare degli scompensi. Un esempio pratico: se il nostro cucciolo commette un errore, evitiamo di urlargli contro, oppure di punirlo, limitiamoci a ignorare ciò che ha appena fatto. Tuttavia, se invece subito dopo o normalmente dovesse eseguire correttamente un’azione oppure comportarsi bene, premiamolo immediatamente e lodiamolo! Se all’inizio ci servirà un bocconcino o un biscottino come ricompensa, dopo qualche tempo sarà sufficiente il tono di voce, una parola buona e una carezza. In questo modo comprenderà che esistono delle azioni che se compiute “faranno arrivare” le coccole e il nostro apprezzamento, un obiettivo notevole per lui! Se poi, proprio, lo dobbiamo sgridare, allora sarà sufficiente un tono di foce fermo, a volume non particolarmente alto, con parole pronunciate dando al cane molta attenzione, magari con un gesto deciso della mano. Se scegliamo di usare il gesto, cerchiamo di usarne uno specifico, non qualcosa che poi potremmo usare anche per altro nel corso della nostra quotidianità, in modo da non confonderlo. A questo punto, educare un cucciolo non sarà più tanto difficile.

 

 

 

Foto da Shutterstock.com

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