Passeggiata con nuove attrazioni

di Marco Annovi

Passeggiata con nuove attrazioni
Il cane non è nato per stare al guinzaglio e se non siamo bravi a rendere piacevole questo momento, rischiamo una passeggiata ingestibile che ci limita nelle uscite trasformando un ipotetico momento di relax in una fase di grande stress

Tante le alternative che si possono proporre al cane per diversificare una delle attività per lui più gratificanti

Quando arriva un cane in famiglia, adulto o cucciolo che sia, proveniente da un canile o da un allevamento, uno dei primi pensieri che ci viene in mente riguarda la passeggiata, partendo dalla poetica immagine dell’adopter e del suo cane che camminano in un viale alberato di un parco cittadino… Ma il cucciolo che non tira al guinzaglio rappresenta un’eccezione gentilmente e raramente concessa nella realtà. L’errore inizia subito nella pia illusione di un miracolo. Vale a dire che, a fronte di una serie di difficoltà collegate al guinzaglio, una volta cresciuto e maturato il cane, tutto si sistemerà.

Passeggiata con nuove attrazioni
Il cane imparerà a non tirare al guinzaglio, quanto meno utilizzerete il guinzaglio nell’insegnargli la passeggiata

Ma le cose non vanno affatto così e, se ci pensate, non si vedono spesso passeggiate rilassanti di persone con cani. Tale problematica è una delle più frequenti, tra quelle con le quali ho più a che fare. Per questo, nel tempo, ho compreso che è fondamentale procedere in modo analitico, studiando eventuali soluzioni che possano andare oltre l’abusato collare a strozzo e le solite soluzioni che definirei medievali…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di novembre 2023

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