Pubblicità
Pubblicità

L’alimentazione del gatto

di Redazione Quattrozampe

L'alimentazione del gatto

La nostra amica Pamela ci chiede alcuni consigli sull’alimentazione per il suo gatto che ora ha cinque mesi. Vediamo la risposta della nostra esperta comportamentalista Irene Cassi. Buongiorno Dottoressa. Le chiedo un parere veterinario sull’alimentazione di un gatto. In particolare, ho preso un gatto che ora ha 5 mesi e ne vorrei prendere un altro. Premetto, amo tantissimo e mi piacciono molto gli animali ma, come in molti, non sguazzo nell’oro ed ho anche poco tempo libero quindi gli do delle scatolette di qualità medio bassa diciamo… Tutti mi dicono che sono deleterie per le sua salute ma io non posso permettermi di più.. Molte scatolette i croccantini costano molto, anche se lui mangia pochissimi croccantini (non li ama molto) quindi un sacco mi dura molto tempo. Io gli do al momento una scatoletta al pollo, una cosciotta di pollo fatta da me e gli lascio una ciotola di croccantini. Mi hanno detto che fino all’anno di età deve avere sempre cibo a disposizione, è così? Dopo l’anno come posso alimentarlo e le quantità? Il mio gatto è in una casa di 50 mq quindi non può correre fuori… Grazie per la disponibilità. Pamela. 10501584_1451464011772668_8882544507512314148_n Carissima Pamela, il gatto deve avere sempre cibo ed acqua ad libitum. Il gatto ha l’abitudine di fare molti pasti durante la giornata ed in genere viene consigliato di somministrare pasti ad orari ben precisi se presenta distubi d’alimentazione, La ciotola deve essere posizionata in un luogo accessibile all’animale sia durante il giorno che la notte, e deve essere lontana dalla lettiera. Fai in modo che ci sia un buon arricchimento ambientale. Cosa s’intende per arricchimento ambientale?

Pubblicità

  • Creare una tridimensionalità spaziale, usando mensole o ripiani dove il gatto ha la possibilità di salire.Il gatto ama arrampicarsi e isolarsi in posti in alto.
  • Più luoghi d’isolamento.
  • Posizionare più tiragraffi in alcuni punti strategici (per esempio vicino al divano o alla poltrona). Il tiragraffi ideale è stabile ed abbastanza lungo per permettere al micio di stirarsi in tutta la sua lunghezza..
  • Aperture visive verso l’ambiente esterno mensole sui davanzali delle finestre per aumentare la quantità di stimoli visivi, olfattivi e sonori percepibili dal gatto.
  • Più luoghi per l’alimentazione e per l’abbeverata, tutti lontani dalla lettiera. A nessuno di noi piacerebbe mangiare o bere in bagno.
  • Una ciotola grande per bere.
  • Utilizzare un buon substrato per la lettiera.
  • Giochi che stimolano l’attività fisica o mentale. Comprategli diversi giocattoli e divertitevi a giocare con lui così da creare una relazione stabile basta su amicizia e rispetto.
  • Utile anche l’albero dove l’animale ha la possibilità di giocare divertendosi.

Per quanto concerne l’alimentazione, non è possibile fare un calcolo esatto senza conoscere il peso dell’animale ed il cibo da te prescelto. Chiedi consiglio al tuo veterinario di fiducia. Cordiali saluti.

Irene Cassi Medico veterinario comportamentalista PhD
Foto di Shutterstock

© Riproduzione riservata.