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Quanto stanno male? Capire Fido e Micio

di Redazione Quattrozampe

Quanto stanno male? Capire Fido e Micio

I nostri compagni pelosi possono ammalarsi o ferirsi, possono subire un piccolo incidente oppure ricevere piccole ferite. Sappiamo che non ci possiamo sostituire al veterinario, ma anche che è importante essere pronti e, magari, avere a portata di mando un kit del pronto soccorso. Ma come si fa a capire se il nostro cane o il nostro gatto stanno male, e quanto? Bisogna valutare i loro parametri fisiologici. Vediamo di cosa si tratta.

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Come valutare i parametri fisiologici del pet

Per comprendere se il vostro pet è in buono stato di salute, bisogna conoscere i parametri fisiologici normali in un animale sano. Questi si possono misurare facilmente a casa e consentono di fornire un’indicazione generale della condizione del cane per farsi un’idea di cosa è normale (fisiologico) da cosa non lo è (patologico). I parametri fisiologici variano in riferimento alla razza, all’età e alle diverse fasi fisiologiche che l’organismo sta attraversando in quel momento specifico. La temperatura si misura solitamente per via rettale, utilizzando un termometro veterinario o pediatrico, lubrificato con olio o crema di vaselina. Tenendo il cane fermo si solleva la coda e si indroduce il termometro delicatamente (2-3 cm) e si attende per circa 2 minuti. La temperatura corporea non andrebbe misurata mai dopo il pasto o dopo un’attività fisica. La frequenza respiratoria varia in base all’età, la taglia e l’attività fisica svolta. È rilevabile mettendoci lateralmente all’animale e osservando il torace calcolando il numero degli atti respiratori in un minuto e valutandone anche il ritmo e l’ampiezza. Appoggiando direttamente l’orecchio al torace si percepisce e si può misurare il battito cardiaco. Le pulsazioni si possono anche misurare dall’arteria femorale premendo con il pollice la faccia esterna della coscia e contemporaneamente con l’indice e il medio quella interna. L’arteria sarà così compressa delicatamente contro il femore e si potrà percepire il polso. 1

 

A cura di Valentina Maggio, Nutrizionista cane e gatto e Istruttore cinofilo

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