American Shorthair: il gatto che ha conquistato il West
L’American Shorthair è un gatto di grande bellezza e dall’eleganza rinomata. Da noi è quasi sconosciuto, ci sono pochi e rari esemplari, tuttavia, negli Stati Uniti, è particolarmente diffuso e famoso. Si tratta di un gatto a pelo corto, molto socievole e dal carattere estroverso, estremamente facile da educare. Costituisce il compagno ideale per adulti e bambini, un amico sincero con cui dividere la casa.
American Shorthair: le origini
Diretto discendente degli esemplari (progenitori del British Shorthair) che i primi coloni portarono con sé sulle navi dall’Europa, per liberarle dai topi, nell’Ottocento si diffuse poi tra i contadini e i minatori, che ne apprezzavano le eccellenti doti di cacciatore e il buon carattere. Questo lo rese non solo molto conosciuto, ma anche estremamente presente in tutto il territorio del Nord America dove divenne un gatto per tutti, dai contadini nelle fattorie e nei ranch, fino agli abitanti delle grandi città che crescevano a vista d’occhio. Già conosciuto come Domestic Shorthair, venne ribattezzato American Shorthair nel 1966.
L’americano a pelo corto
L’Americano a pelo corto è un felino intelligente e vivace che ama avventurarsi all’aperto per cacciare e riposarsi poi al calduccio tra le mura domestiche. Con la sua indole socievole ed equilibrata, diventa ben presto un membro a tutti gli effetti della famiglia che lo ha adotta to, nonché un grande amico dei bambini e degli animali di casa. Come nel caso dell’Europeo (che non va mai confuso con il gatto comune), lunghi anni di allevamento selettivo e l’accurata registrazione di molte generazioni garantiscono le qualità specifiche – fisiche e caratteriali – di ogni cucciolata.
A cura di Giulia Settimo foto da Shutterstock.com
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