La Giornata del gatto nero contro le superstizioni
Il 17 novembre si celebra in Italia il Gatto Nero Day: un momento per dire no ai pregiudizi e amare tutti i felini, al di là del colore del loro pelo
C’è chi vedendolo attraversare la strada cambia il proprio percorso e chi non ne adotterebbe mai uno, ma il Gatto Nero Day può essere certamente un’occasione, per tutti coloro che sono attratti dalle superstizioni, per riflettere su quanto dicerie, miti e leggende possano influenzare negativamente la nostra vita.
Il gatto nero, secondo la tradizione tramandata di secoli in secoli, sarebbe un animale che, per il colore del suo pelo, porta sfortuna: è, infatti, dal Medioevo che si ritiene che questo felino sia collegato al diavolo e alle streghe e quindi sia meglio stargli alla larga. Chiaramente non si tratta di evidenze scientifiche ma di semplici credenze ed è giusto, quindi, provare a riabilitare la sua reputazione.

Quand’è la Giornata del gatto nero?
La giornata scelta per celebrare il Gatto Nero Day contro miti e credenze legati alla malasorte è il 17 novembre: non a caso anche questa data è considerata un numero sfortunato! L’obiettivo dell’iniziativa è ridare dignità ai felini che nascono con il pelo scuro come la pece e che proprio per questo sono discriminati rispetto agli altri. Ancora oggi, infatti, i gatti neri sembra siano meno richiesti e restino per più tempo presso gattili e rifugi in attesa di una famiglia che li accolga e abbia voglia di dare loro affetto e cure.
La ricorrenza del Gatto Nero Day è stata inizialmente promossa in Italia dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, e poi ripresa da altre associazioni sia a livello nazionale che internazionale, proprio per favorirne le adozioni.
Negli Stati Uniti ad esempio, sempre per sfatare falsi miti e aumentare il numero di adozioni, la Giornata del gatto nero o National Black Cat Day si celebra il 27 ottobre: la data scelta è vicina alla ricorrenza di Halloween, che cade la notte del 31 ottobre, durante la quale vengono utilizzate anche immagini e foto di gatti neri per decorare le case e c’è chi sceglie di travestirsi da felino dal pelo scuro proprio per incutere terrore.

Non in tutto il mondo il gatto nero è simbolo di sfortuna
Ci sono, però, paesi in cui non ci sono miti da sfatare e la Giornata del gatto nero, intesa come sensibilizzazione contro i pregiudizi verso questo felino, non avrebbe alcun senso. In Inghilterra, Scozia e Giappone, infatti, avere accanto un felino dal pelo scuro è simbolo di prosperità e fortuna: in queste società la presenza di un gatto nero è ritenuta un segno di buon auspicio, di eventi positivi e risoluzione dei problemi.
E tornando al passato, nell’antico Egitto il gatto nero era un animale che riceveva devozione e rispetto: un esempio è stato il culto della dea Bastet, divinità della protezione, della casa e della fertilità, venerata e rappresentata come un gatto nero o una donna con la testa di gatto nero.

Come celebrare la Giornata del gatto nero
Chi è proprietario di un felino dal pelo scuro potrà festeggiare il Gatto Nero Day facendo magari qualche coccola in più al proprio amico a quattro zampe o preparandogli qualcosa di più sfizioso da mangiare.
Chi, al contrario, non ha mai avuto un gatto nero ma vorrebbe averlo perché non crede ai pregiudizi e alla sfortuna può visitare qualche gattile per verificare se è possibile adottarne uno. In alternativa, si possono contattare le associazioni di volontari che si occupano di colonie feline e proporsi per dare una mano, aiutando così tutti i gatti, compresi quelli neri.
Per tutti coloro che, invece, temono la malasorte a causa della vicinanza di un gatto nero, questa è l’occasione per ripensare alla scaramanzia legata a questo felino e cercare di vederlo per quello che è: un adorabile animale dal pelo scuro ma dal cuore limpido!
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