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I 7 cibi che il tuo gatto non dovrebbe mai mangiare

di Redazione Quattrozampe

I 7 cibi che il tuo gatto non dovrebbe mai mangiare

Oltre a conoscere quali sono le buone norme generali per l’alimentazione del nostro gatto, è bene anche conoscere quali sono quei cibi che non dovrebbe mai assumere perché potenzialmente pericolosi per la sua salute.

Per un gatto, i principali fattori di appetibilità sono le proteine e i grassi ma anche l’umidità e la consistenza del cibo. In piccole quantità, alcuni dei cibi che fanno parte dell’alimentazione umana non sono pericolosi, altri decisamente sì ed è bene conoscerli.

Pesce crudo
Il pesce crudo, come quello che mangiamo noi per il sushi, può causare disturbi gastro-intestinali nei gatti. Inoltre, nel pesce crudo c’è la tiaminasi, un fermento che può abbattere le vitamine del gruppo B e la tiamina, essenziali per il benessere del gatto. Una carenza di tiamina può causare problemi neurologici e convulsioni.

Cipolla ed erba cipollina
I gatti sono due volte più sensibili dei cani verso le componenti di allium presenti in cipolle ed erba cipollina. Questa sostanza è in grado di danneggiare i globuli rossi anche solo con l’ingestione di pochissimo alimento. Non importa che la cipolla sia cotta, cruda o secca, i gatto non sono in grado di metabolizzare queste componenti. Quindi, bisogna porre attenzione nel far assaggiare ai nostri gatti i cibi preparati per noi, perché potrebbero contenere anche una minima quantità di cipolla e favorire l’insorgenza di anemia.

Uova crude
Per i gatti le proteine sono fondamentali ma le uova crude possono esporli al rischio di salmonella e altri parassiti che possono provocare infiammazioni al pancreas. Mentre le uova cotte sono sicure per i nostri amici felini benché in piccole quantità.

Ossa
Se il nostro micio ci guarda languidamente mentre mangiamo una coscia di pollo, resistiamo alla tentazione di fargli assaggiare un osso. Potrebbe scheggiarsi e causare soffocamento, oppure bloccare il tratto intestinale se non addirittura perforarlo. Le ossa non vanno mai date né ai gatti né ai cani così come ogni cibo eccessivamente duro che potrebbe causare fratture dentali.

Ritagli di grasso
Il grasso delle carni può causare disturbi gastro-intestinali e favorire l’insorgenza della pancreatite.

Bevande che contengono caffeina
Alcuni gatti possono essere attratti dal profumo di caffè oppure di tè ma è meglio non esagerare: la caffeina contenuta in queste bevande può causare l’aumento della frequenza cardiaca e agitazione.

Latte
In generale, il tratto digestivo del gatto adulto è lievemente intollerante al lattosio e può causare episodi di diarrea e altri disturbi dello stomaco.

Se proprio i nostri gatti ci chiedono qualcosa dalle nostre tavole, possiamo fargli assaggiare un po’ di tonno in scatola e qualche pezzettino di formaggio. È bene tener presente che i gatti hanno un fabbisogno giornaliero di 200-250 calorie al giorno. Quindi, i nostri spuntini non dovrebbero mai superare il 10% della loro alimentazione quotidiana.

Far assaggiare un po’ del nostro cibo al nostro micio può anche essere utile se dobbiamo abituarlo a mangiare anche del cibo umido oltre a quello secco.

 

Foto di Shutterstock

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