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Reni: i punti deboli della salute del gatto

di Redazione Quattrozampe

Reni: i punti deboli della salute del gatto

I gatti soffrono tre volte più dei cani di problemi di reni, specie in tarda età. Un modo per proteggerli è quello di attuare adeguate e precoci misure di rinforzo

La malattia renale cronica, ovvero la patologia che colpisce i reni, rappresenta la prima causa di morte per i nostri mici di casa, specie dopo i 12 anni di età. Può essere causata da diversi fattori: invecchiamento, infezioni, malattie congenite, problemi vascolari, tumori, calcoli, malattie immunitarie, diabete, farmaci e sostanze tossiche. È una malattia insidiosa poiché si manifesta solo quando il danno è avanzato e irreversibile. Se il nostro gatto dimagrisce, vomita frequentemente, mangia poco, beve e urina più del normale, è molto probabile che i reni siano già gravemente compromessi. 

Patologie ai reni del gatto, i consigli utili

Proteggere i reni e prevenirne o rallentarne il malfunzionamento, ancor prima che compaiano segni visibili di danno, significa aumentare considerevolmente la qualità di vita dei nostri amici felini. Fondamentali, pertanto, i controlli medici annuali di sangue e urine. Importante anche trovare la giusta alimentazione (es. a basso tenore proteico), ridurre il carico di stress, individuare strategie che favoriscano l’assunzione di acqua o che limitino l’assorbimento intestinale di fosforo e scorie azotate, proprio nel tentativo di evitare al massimo il sovraccarico del rene. 

Reni del gatto, la ricerca va avanti

La Ricerca nel settore della Nutrizione animale ha inoltre fatto passi da gigante anche nel settore nefrologico veterinario, identificando sostanze in grado di esercitare effetti di rinforzo e protezione sull’intero tratto urinario, reni innanzitutto. La sostanza più innovativa e sicura è la PEA (palmitoiletanolamide): un lipide presente in vari alimenti, ma soprattutto prodotto “a richiesta” dai tessuti (rene compreso), allo scopo di proteggerli.

Pea, ecco come agisce sui reni

Quando somministrata per via orale, la forma attiva e più biodisponibile della PEA (PEA ultra-micronizzata, PEA-um) si è dimostrata in grado di normalizzare la funzionalità del rene e potenziare i meccanismi naturali di controllo dell’infiammazione e del dolore. PEA-um è il principio funzionale di Nefrys®, l’alimento complementare sviluppato per il benessere dei reni di cani e gatti. In Nerfys® la PEA-um è associata a sostanze anti-ossidanti (es. silimarina), che aiutano a proteggere i reni dallo stress ossidativo che aggrava il decorso della malattia renale cronica.

Reni: i punti deboli della salute del gatto
Alimenti complementari per il benessere dei reni, ecco Nefrys

Nefrys® è disponibile in flacone da 100 ml di sospensione orale appetibile. Grazie all’apposita siringa dosatrice, può essere facilmente somministrato nella bocca dell’animale o miscelato all’alimento.

a cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet

Per approfondire

www.innovet.it

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