Bird photographer of the year
Fotografia naturalistica con sfondo morale: per la prima volta in Italia, al Forte di Bard sino al 1° marzo 2026
La grande fotografia naturalistica torna in scena al Forte di Bard con un progetto del tutto inedito, presentato per la prima volta in Italia: Bird Photographer of the Year, il concorso internazionale che premia le migliori fotografie di uccelli (questa edizione 2025 si svolge sino al 1° marzo 2026). Celebra la bellezza e la diversità del mondo dei volatili attraverso la straordinaria potenza della fotografia. Fotografi da tutto il mondo hanno partecipato presentando oltre 33.000 immagini con un premio finale in palio di ben 3.500 sterline.
La fregata e l’anello di diamante
A vincere l’edizione 2025 (Premio d’oro e fotografo di uccelli dell’anno 2025) è l’immagine di una magnifica fregata che si staglia contro un’eclissi solare totale. A realizzarla in Messico è stato il fotografo canadese Liron Gertsman. “Il mio sogno di catturare un uccello di fronte a un’eclissi solare totale si è finalmente avverato l’8 aprile 2024. Ho impiegato un anno di preparazione per catturare il mio sogno: scattare un uccello di fronte all’eclissi solare totale – racconta Gertsman – e ho chiesto l’aiuto di una barca per posizionarmi vicino ad alcuni isolotti al largo di Mazatlán, frequentati da uccelli marini”. Mentre la luna scopriva il bordo finale del sole, il fotografo ha catturato questa immagine durante la fase dell’eclissi nota come anello di diamante, un momento che dura pochi secondi. Come afferma Will Nicholls, direttore del premio Bird Photographer of the Year, “questa fotografia è un esempio di ciò che la creatività umana può realizzare. In un mondo sempre più invaso da immagini generate dall’intelligenza artificiale, è bello celebrare un’immagine che sia allo stesso tempo maestosa e radicata nel mondo naturale”.

Due italiani premiati
Due gli italiani premiati: Francesco Guffanti con l’immagine “Angelo o Demone” scattata in Valle d’Aosta, che ritrae un’aquila reale mentre si ciba di una carcassa di cervo rosso, ha vinto il primo premio nella categoria Uccelli in volo; Philippe Egger, con lo scatto “Fotografia d’arte”, ha vinto il primo premio nella categoria Prospettiva creativa che vede protagonista un martin pescatore comune in un suggestivo volo su un’opera d’arte.
Dodici le categorie, tra le quali: Giovani fotografi; Miglior Ritratto (Best Portrait); Comportamenti (Bird Behaviour); Uccelli in volo (Birds in flight); Uccelli nel loro ambiente (Birds in the Environment); Prospettive creative (Creative Perspectives); Documentario sulla salvaguardia (Conservation Award); Uccelli urbani (Urban Birds).
Articolo pubblicato su Quattrozampe di dicembre 2025 / gennaio 2026
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