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Il cane di 2000 anni ritrovato dagli archeologi

di Claudia Ferronato

cane di 2000 anni

Nell’ambito degli scavi archeologici di Tassignano, nel comune di Capannori (Lucca) è emerso lo scheletro di un cane di 2000 anni.
Appartiene al periodo tra il II e il I secolo a.C.
Era situato sotto il balneum, l’impianto termale del sito Domus Aemilia.
L’importante ritrovamento si deve al Gruppo Archeologico Capannorese (GAC), diretto da Alessandro Giannoni.
L’animale, in buono stato di conservazione, è deposto su un fianco.
Era stato collocato in una fossa, ricavata all’interno della fondazione del muro perimetrale ovest del balneum.

cane di 2000 anni

Riti magici e religiosi

Il ritrovamento offre l’occasione di studiare i riti di fondazione del mondo antico.
Sì perché la costruzione di edifici e insediamenti, a quei tempi, seguiva determinate prescrizioni magico-religiose, oltre che tecniche.
E queste pratiche prevedevano il sacrificio di cani e la loro deposizione rituale, perché considerata purificatrice e protettrice per il nuovo abitato.
Il rito è già noto agli studiosi, ma difficilmente documentabile.
Questo per la particolare posizione degli animali sacrificati al di sotto delle strutture.
Lo scheletro del cane ora è stato rimosso insieme al suo “pane” di terra, per preservarne l’integrità e permettere gli studi di laboratorio.
In progetto anche la futura esposizione nella sezione archeologica del museo Athena di Capannori.

cane di 2000 anni

Il sito archeologico del ritrovamento racconta una storia di almeno 5 secoli e ha per protagonista un edificio nato sulle sponde del fiume Auser.
Stiamo parlando di un periodo storico che risale alla prima colonizzazione romana della piana di Lucca (180 a.C.).
La struttura si è sviluppata nel I-II secolo d.C. ed è stata utilizzata fino a che una sepoltura femminile “Aemilia” ne mostra il cambio di utilizzo.
Si è passati cioè dall’uso abitativo a quello cimiteriale.
Questo sito è stato individuato durante ricerche di superficie concluse da saggi conoscitivi effettuati nel 2002.
Tre fino a ora gli ambienti riemersi dagli scavi, dei quali il balneum si è rivelato particolarmente interessante, con il ritrovamento di una pavimentazione in cubetti laterizi e di una vasca per i bagni.

di Claudia Ferronato

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