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Ciak si gira, col Commissario Rex, il Pastore Tedesco più famoso del mondo

di Maria Paola Gianni

Novembre 2012, un giorno feriale qualunque: siamo a Roma, quartiere Aventino, sul set del Commissario Rex, la serie televisiva con il Pastore Tedesco più famoso d’Europa. Chiariamo subito: le riprese che abbiamo seguito riguardano la sesta edizione, che dovrebbe andare in onda nell’ottobre 2013. In questi giorni, invece, sulla Rai sta andando in onda la quarta edizione, per dodici puntate, alla quale seguirà la quinta. Ma torniamo al set da noi seguito, cioè quello della sesta edizione. L’impressione che si respira è molto cordiale e rilassata, malgrado la professionalità e l’alta concentrazione. Sembra di stare tra amici. È la giusta ricetta per far respirare massimo relax anche a un attore molto sensibile come il magnifico Pastore Tedesco di Massimo Perla, noto educatore cinofilo, nonché responsabile nazionale dello Csen cinofilia, ente legato al Coni.

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Un vanto tutto italiano per la nuova serie del Commissario Rex

La presenza di Massimo Perla alla sesta edizione è per noi un vanto. Per la prima volta, infatti, questa fortunata serie tivù che vede protagonista un eccellente quattro zampe, ha un educatore italiano. La troup  è formata da circa sessanta persone, tra attori, staff produzione e regia, macchinisti, elettricisti, parrucchieri, truccatori…
A detta di tutti, il cane, oltre ad essere un esemplare davvero meraviglioso, è bravissimo. “Merito di Massimo Perla”, spiega Marco Mastrogiacomo, organizzatore generale, che in casa ha un Jack Russell di nome Asia, della figlia, e nella vita ha sempre avuto cani. “Massimo sa mettere a proprio agio il cane e ha avuto l’abilità di prepararlo in tempi davvero ristretti, permettendoci di girare più in fretta certe scene che con altri educatori non saremmo riusciti a fare”, prosegue Mastrogiacomo, “Perla e le sue ragazze hanno fatto davvero un buon lavoro”. Ma quanto impegno c’è dietro un solo minuto di messa in onda finale? “Tra un’ora e un’ora e mezza, dipende dalla scena”, risponde l’organizzatore del set, “un minuto di solito rispecchia una pagina di sceneggiatura, in più c’è il problema meteo, col quale dobbiamo fare i conti”.

Prima c’era l’americana Teresa Ann Miller

Prima di Massimo Perla, a seguire Rex nelle precedenti edizioni del Commissario Rex c’è stata Teresa Ann Miller, animal trainer americana, molto conosciuta nel mondo del cinema e della fiction internazionale, il suo nome compare nei titoli di coda di film famosissimi come Arma Letale, Remo Williams, Balla coi lupi, Beethoven e nelle serie televisive Desperate Housewives e Dr. House.

Mastrogiacomo: “Massimo è più veloce”

“La particolarità di Massimo Perla”, prosegue Mastrogiacomo, è che sa preparare il cane in tempi più brevi e poi non ci dice subito di no, ci risponde, proviamo a farlo e il più delle volte ci riesce, circa il novantacinque per cento. Teresa Ann Miller aveva tempi molto più lunghi, con lei non saremmo riusciti a rispettare certe tempistiche”.

Perla: Per me è un onore

Ma sentiamo dal diretto interessato le sue impressioni. “Innanzitutto è un onore per un italiano riuscire ad arrivare ai vertici di un lavoro così importante”, osserva Massimo Perla, “di solito sono lavori affidati agli americani o a qualche europeo. Per la prima volta, dopo anni e anni di lavoro continuativo svolto da un’americana, il timone passa a un italiano, per me è stata una grande soddisfazione”. Come ci spiega il noto educatore cinofilo, non c’è stato tanto tempo a disposizione, e questo per lui ha rappresentato un’ulteriore difficoltà.

Rex proviene da un allevamento italiano

Protagonista della sesta serie del Commissario Rex è Hachi, uno splendido Pastore Tedesco maschio di quasi tre anni d’età, preso da un allevamento italiano del nord Italia, che ha iniziato la preparazione a febbraio 2012 per partire le riprese sul set dal mese di maggio dello stesso anno.

Testo e foto di Maria Paola Gianni – Riproduzione Vietata

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