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DoRe Miao! Animali, musica e integrazione

di Redazione Quattrozampe

DoRe Miao! Animali, musica e integrazione

Lo scopo dell’associazione DoRe Miao!, che ha sede a Livorno, è di coniugare gli aspetti educativi legati alla didattica musicale con quelli sociali e di integrazione connessi al rapporto con gli animali. L’associazione promuove lo sviluppo di programmi pedagogici, riabilitativi e di sostegno che, attraverso la musica e il contatto con gli animali, permettano un armonico sviluppo di capacità empatiche e relazionali nei bambini, negli anziani e nelle persone con vario tipo di disagio fisico o psichico. DoRe Miao! ha realizzato progetti nelle scuole, in case di riposo, presso carceri, in fattorie didattiche e in occasione di centri estivi. Aiuta, inoltre, proprietari di cani per sviluppare una corretta relazione con il proprio quattro zampe. Oltre a ciò ha fatto esperienza con bambini con problemi dello spettro autistico che in maniera sorprendente hanno beneficiato della presenza del cane.

Lorenzo, il detenuto animalista

Lorenzo (nome di fantasia) è un giovane detenuto nella Casa circondariale Don Bosco di Pisa. Il ragazzo aveva rifiutato qualsiasi corso proposto dall’educatrice; ha destato pertanto stupore quando ha deciso di partecipare al progetto con il coinvolgimento dei cani realizzato da Do Re Miao!. Lorenzo ha infatti a casa due cani che l’hanno aiutato, tra l’altro, a non commettere più errori; molto legato a loro, chiede di poterli rivedere.

Un legame profondo

1Le indicazioni prevedono l’ingresso di un cane per volta, a settimane alterne, per un’ora. La prima a entrare sarà Angel, che dopo l’arresto di Lorenzo, ha passato un mese alla finestra ad aspettare il suo ritorno. Il ricongiungimento tra Lorenzo ed Angel conferma il profondo legame tra i due: il cane manifesta con entusiasmo la sua felicità, ricambiato dal ragazzo. I due sfruttano il tempo a loro disposizione dimenticandosi di tutto: giocano, si scambiano manifestazioni di affetto, ripetono rituali appartenenti alla loro vita insieme; Lorenzo offre ad Angel pezzi di wurstel tenendoli tra le labbra e lei li prende con delicatezza. Poi, Lorenzo, una volta agli arresti domiciliari, può anche uscire con i suoi cani, è felice di prendersi cura di loro come un tempo.

“Vorrei”, racconta la madre, “che la possibilità che ha avuto mio figlio di rivedere i suoi cani fosse data anche ad altri ragazzi che ne fanno richiesta sia a Pisa che in altri istituti. Ringrazio il direttore del Don Bosco per aver concesso a mio figlio la possibilità di ricevere la visita dei suoi due cani”. Un volontariato straordinario è svolto dagli operatori di Do Re Miao! anche presso l’isola carcere di Gorgona, per rieducare i cani presenti e trasmettere competenze nella loro gestione ai detenuti.

I campi solari al lavoro

D’estate l’associazione propone anche i campi solari Do Re Miao! che si svolgono nell’azienda agricola La Colombaia di Fauglia per quattro settimane. Qui c’è la presenza attiva e costante dei cani, tutti formati e certificati per le attività assistite con gli animali. I bambini condividono tempo e spazi con Ben, Shana, Buffy, Sam e Aspide, imparando a relazionarsi correttamente con loro, a giocare e a osservare comportamenti e modalità comunicative. Tra le attività proposte: ludo-agility, passeggiate, costruzione di giochi di attivazione mentale, palestra con il corpo e attività di cura. Significativi i momenti in cui i bambini spontaneamente creavano esperienze di contatto e di scambio coi cani, superando le loro paure e imparando a misurare la loro esuberanza, in modo rispettoso verso l’animale nelle sue caratteristiche individuali. Tramite tale lavoro di informazione ed educazione con la mediazione dei cani, Do Re Miao! mira a dare il proprio contributo alla formazione di esseri umani sempre più sensibili ai bisogni delle altre specie e tolleranti verso le differenze individuali.

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