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Il ritorno della Lince Iberica

di Maria Paola Gianni

Il ritorno della Lince Iberica
Foto wwf/© Antonio Liéban

È il felino più raro del pianeta

Vive oltre 15 anni, ha corpo compatto, coda corta e ciuffi sulle orecchie

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È carnivora

Mangia soprattutto conigli selvatici, ma pure lepri, caprioli, camosci; un maschio adulto ha bisogno di almeno un coniglio al dì, una femmina con i cuccioli di più

Caccia soprattutto di notte

E lo fa non per inseguimento, ma per agguato, mimetizzandosi nell’ambiente

È molto attiva

Anche all’alba e di sera, ma è difficilissima da osservare, perché vive sola e in territori ampi, non entra nelle città, a differenza di lupi, orsi e cinghiali

Difende il suo territorio

Marcandolo con escrementi o con graffi sulla corteccia degli alberi

Il suo peggior nemico è l’uomo

Per la caccia e la riduzione dell’habitat

Grazie anche al WWF

La popolazione selvatica della penisola iberica è cresciuta di 10 volte in 20 anni, passata dai 94 individui censiti nel 2002 ai 1.111 del dicembre 2021, dei quali 239 femmine in età riproduttiva, rispetto alle 27 del 2002; ma la lince iberica non è ancora fuori pericolo, urgono aiuti al WWF

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Maggio 2023

Leggi tutto il numero di maggio sulla rivista digitale

Per sostenere il WWF

wwf.it/adotta-una-lince.html

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