Nuova vita per gli animali della Gorgona
Facciamo conoscenza con gli animali graziati che vivono una nuova vita grazie al progetto Gorgona, tramite le parole di chi li ha incontrati o di chi li ha particolarmente a cuore.
BRUNA, maialina detenuta in carcere senza colpa.

E abbiamo capito che anche Bruna, come tutti noi, desidera affetto, cure, potersi muovere liberamente, stare in compagnia, una bella casa, buon cibo, un luogo accogliente e pulito dove riposare. Anche Bruna, come noi, desidera vivere bene e in pace. Per questo motivo, caro Direttore, a nome di tutta la Scuola, Le chiediamo di salvare la vita a Bruna che vive in un carcere senza alcuna colpa e quindi formuliamo : “Domanda di Grazia per Bruna in base alla Dichiarazione universale dei Diritti degli Animali (1978) e alla Carta dei Diritti degli Animali dell’isola di Gorgona (2012).
Chiediamo di attribuire ufficialmente e definitivamente a Bruna lo status di Animale Rifugiato, ossia di essere senziente che sarà tutelato nella sua soggettività, con un suo nome e al quale sarà riconosciuto il diritto universale alla vita che terminerà senza la minaccia del macello. Ci auguriamo che col tempo la stessa attenzione sarà riservata a tutti gli animali dell’isola, perché hanno un valore in sé in quanto esseri viventi e perché svolgono un ruolo così importante per le persone presenti e per quelle che vengono in visita. Un giorno speriamo di venire anche noi a conoscere di persona la nostra amica Bruna e le persone che se ne sono prese cura. (il Direttore, ovviamente, ha accolto la Grazia).
VALENTINA, mucca zen di Gorgona

“Crediamo che ogni essere senziente abbia diritto alla vita – a una vita degna e a una morte altrettanto degna – e che il lavoro rieducativo svolto dagli animali in Gorgona, attraverso la sola relazione empatica con i detenuti, costituisca in sé un valore prezioso e meritevole di tutela”, scrive il Des. CASTAGNA, SARA, ROSSINA, GIULIETTA, ZAIRA, ZAGANA’, MARIO, SANDRA, BENVENUTO E WILBUR Le mucche Castagna, Sara, Rossina con sua figlia Giulietta, le caprette Zaira, Zaganà, Mario, Sandra e Benvenuto, il maialino Wilbur (detto Pino) sono gli altri animali “graziati” sempre con decreti di Grazia e di attribuzione dello status di animale rifugiato e del ruolo di cooperatore del trattamento presso la Casa di Reclusione di Gorgona Isola (Livorno). Tutti riconosciuti come “Esseri senzienti ospitati presso la fattoria didattica dell’isola”.
di Lino Cavedon – foto di Rachele Z. Cecchini
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