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Il gerbillo: la sua casa ideale

di Redazione Quattrozampe

La casa ideale del gerbillo

Il gerbillo è un piccolo roditore il cui nome deriva dal guerriero persiano di fama sanguinaria Meriones. In realtà, la sua aggressività non è rivolta a chiunque indistintamente, ma solo a chi non fa parte della sua famiglia di origine. Il gerbillo è infatti un animale sociale che vive in famiglie più o meno numerose, con i cui membri condivide il dormire, la pulizia, la costruzione del nido e della tana e la cura dei piccoli. Mangiare invece si fa da soli: in natura con erbe, radici, semi e qualche insetto; in cattività con cibo pronto per criceti o scoiattoli (miscuglio di granaglie, semi vari e poca frutta fresca), fieno in pellet, verdura e frutta fresca, proteine animali.

La casa ideale del gerbillo

L’alloggio ideale per due gerbilli (possibilmente dello stesso sesso per evitare accoppiamenti tra consanguinei che determinerebbero tare ereditarie) è una gabbia di 33×55 cm o un terrario di 80×80 cm alto almeno 30 cm. La gabbia dovrebbe avere più piani e tane e collegamenti di rete o tubi tra più gabbie. Il fondo dev’essere ricoperto di sabbia fine assorbente (dove rotolarsi e scavare) e segatura o trucioli di legno non tossico e aromatico. Fieno secco e carta servirà loro per costruire il nido, e rametti di legno non tossico per consumare i denti. Dev’essergli permesso di stare al sole o ripararsi a loro piacimento. La temperatura ideale è compresa tra i 15 e i 25 gradi con un’umidità del 50%.

Semplice gestione

Il gerbillo è un discreto animale da compagnia, a volte consigliato per i bambini data l’assenza di mordacità. La sua indole è curiosa, il suo comportamento estroso e non ha paura dell’uomo se maneggiato fin da piccolo almeno mezz’ora al giorno. È un animale attivo, sia di giorno che di notte, e andrebbe lasciato libero di correre e saltare almeno per un’ora ogni giorno. La sua gabbia è facile da gestire perché il gerbillo produce un’esigua quantità di urina, il che fa sì che l’alloggio rimanga pulito più a lungo rispetto a quello di altri roditori. Nonostante ciò, l’acqua deve sempre essere a disposizione lasciando un beverino a sifone pieno. Inoltre, se gestito correttamente, questo piccolo amico non produce alcun odore.

 

di Federica Forte
foto di Shutterstock

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