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Trasfusione di sangue: l’Avis a quattro zampe

di Redazione Quattrozampe

trasfusione di sangue

Anche loro sono esposti a malattie gravissime, proprio come gli esseri umani e anche loro potrebbero aver bisogno di una trasfusione di sangue. Potrebbero incontro a traumi e incidenti o ad avvelenamenti da sostanze anticoagulanti. E per questo, qualche volta, anche per cani e gatti può rendersi necessario un apporto di plasma e sangue.

La sopravvivenza è legata, come per noi, alla presenza di donatori compatibili e con proprietari sensibili. Così in Italia cominciano a nascere le prime banche del sangue degli animali domestici e le banche dati dei donatori.

Agnese, salvata da una trasfusione

Un esempio recente per capire. Oggi Agnese, meticcia simil-Labrador adottata dal canile di Cavour da una famiglia di Villafranca Piemonte, sta benissimo.

Ma quanta paura quando, nel cuore della notte, è peggiorata la sua piroplasmosi, una malattia trasmessa dalle zecche che le stava provocando una forte anemia: respirava malissimo, aveva bisogno di una trasfusione. Serviva sangue, in fretta, e il donatore adatto: anche i cani, infatti, hanno gruppi sanguigni diversi e non compatibili.

La veterinaria curante, non avendo a disposizione sacche di sangue, fortunatamente aveva (e ha) un asso nella manica: è iscritta al portale “Dog Blood Donors”, la banca-dati che raccoglie i potenziali donatori suddivisi per gruppo sanguigno e città.

Quando serve una trasfusione di sangue

trasfusione-del-sangue (2)Se c’è un’emergenza il cane giusto può essere rintracciato in pochi minuti. E così è stato: “Ho visto che la famiglia di Lilli Rose, incrocio di Dobermann che abita nella stessa provincia, dava disponibilità 24 ore su 24 e non ho esitato a telefonare anche se era notte fonda”, racconta la veterinaria di Agnese. Il padrone di Lilli Rose non ci ha pensato su: si è infilato una tuta ed è partito in macchina per raggiungere la clinica. “Mi è parso giusto così”, spiega. “Ho pensato che se fosse capitato a uno dei miei cani avrei voluto che qualcuno facesse lo stesso”. “Mi ha richiamato la veterinaria”, ricorda il proprietario di Agnese, “e mi ha detto che aveva un donatore. Io, mia moglie e uno dei miei figli ci siamo precipitati da lei”. Nel giro di un paio d’ore Agnese ha ricevuto il sangue necessario. Lilli Rose le ha salvato la vita. E ora anche Agnese, tornata in piena salute, è una donatrice di sangue: “Senza Lilli Rose non si sarebbe salvata, magari un giorno potrà fare lo stesso per un altro cane”, conclude felice il suo compagno umano.

DBD – Dog Blood Donors

Fino a poco fa per trovare un animale compatibile e un padrone disposto a sottoporlo a una trasfusione occorreva soprattutto fortuna: l’appello girava sui social, tra amici e conoscenti, e solo a volte la risposta giusta arrivava in tempo. “Dog Blood Donors”, la prima banca-dati italiana dei cani donatori di sangue, sta cambiando le cose. Ideata da Benedetta Giannini, responsabile del settore veterinario di Almo Nature, è totalmente finanziata dal fondo solidale permanente di Almo Nature, l’ “Almore Fund”, con il patrocinio dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e della Federazione nazionale ordine veterinari italiani (Fnovi). “Raccoglie ad oggi 7500 potenziali donatori suddivisi per gruppo sanguigno e città”, spiega Giannini. “Se c’è un’emergenza il cane giusto può essere rintracciato in pochi minuti”. Com’è stato per Agnese.

Un servizio gratuito

trasfusione-del-sangue (3)La banca dati Dog Blood Donors è gratuita sia per il proprietario sia per il medico veterinario. Censisce il gruppo sanguigno di tutti i cani gratuitamente: né i proprietari, né i medici veterinari devono sostenere alcun costo. “Ciò rende possibile, per la prima volta in Italia, la creazione e l’iscrizione volontaria dei cani a una banca dati fruibile da tutti i medici veterinari iscritti, per facilitarli nel loro lavoro ogni qual volta si renda necessario trovare un cane donatore per una trasfusione di sangue”, conclude Giannini.

La valutazione del gruppo sanguigno (prelievo + test) è gratuita per il proprietario: le spese relative al costo del prelievo e del test del gruppo sanguigno vengono sostenute da “Almore Fund” e pagate direttamente da Almo Nature al medico veterinario.

“La Dog Blood Donors è un servizio per i medici veterinari italiani, per facilitarli nel loro lavoro ogni volta che si renda necessaria una trasfusione di sangue”, spiega l’ad di Almo Nature, Piergiovanni Capellino. “Per noi un impegno importante che rende possibile ai medici veterinari il salvataggio di tante vite”.

Per informazioni

Dog Blood Donors: banca dati – portale dei cani donatori di sangue, creata da Almo Nature

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https://dogblooddonors.it

I gruppi sanguigni

  • Nei gatti… I gatti sono più simili a noi; non hanno però quattro gruppi sanguigni, bensì solo tre, denominati A, B e AB. Il gruppo A è il più comune: in Italia interessa circa l’88% dei gatti di origine europea. Il gruppo B è meno comune, circa 12%. Il gruppo AB invece è molto raro.
  • …e nei cani (nove!) Nel cane la situazione è leggermente più complicata: per ora sono stati classificati 9 gruppi sanguigni (Dea-Dog Erithrocyte Antigen 1.1, 1.2, 1.3, 3, 4, 5, 6, 7 e 8), ma se ne potrebbero scoprire altri.

 

a cura di Edgar Meyer

foto da Shutterstock.com

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