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Pet therapy dal dentista: si parte dagli USA

di Redazione Quattrozampe

Pet therapy dal dentista

Abbiamo già visto in molte occasioni come la presenza e l’interazione con un animale domestico o da compagnia possa risultare positiva per pazienti e ammalati, ma dobbiamo ammettere che la pet-therapy dal dentista ci piace in modo particolare. In fondo, tutti noi o quasi abbiamo un pizzico di timore all’idea degli interventi curativi ai nostri denti, vero? Quei ferri che toccano molari e canini, quella luce negli occhi, l’impossibilità di agire o reagire o placare il dolore e il non vedere cosa sta succedendo sono tutti “detonatori” di una paura che spesso ci porta a non andare volentieri dal dentista e, una volta sulla sua poltrona, agitarci e temere. Proprio la paura aumenta il dolore, ci rende tesi, e complica il lavoro del dentista. Ecco perché la dottoressa Mojdeh Shayestehfar di Beverly Hills (California, USA) ha cominciato a usare un metodo calmante che ci piace molto. Un metodo peloso e con la coda: la Dottoressa Softie

Con Softie la pet therapy dal dentista

Pet therapy dal dentista
La Dottoressa Shayestehfar, pioniera della pet therapy dal dentista

In un’intervista la dottoressa Shayestehfar racconta di come una volta, una giovane paziente accompagnata dalla madre e dal suo cucciolo, non riusciva a stare tranquilla nemmeno sotto anestesia. La madre ha chiesto allora di permettere alla figlia di accarezzare il cane. La dottoressa non ha avuto obiezioni, ed ecco compiersi la magia: relax e assenza di timore. La dottoressa Shayestehfar ha allora riconosciuto la validità del sistema e da allora si fa accompagnare nel suo lavoro dalla Dottoressa Softie, una cagnolona di razza labradoodle che facendosi accarezzare dai pazienti limita al massimo i loro livelli di stress e ansia. “È la mia impiegata migliore” ha detto la Shayestehfar nel corso di un’intervista.

Possiamo vederle entrambe al lavoro in questo video dell’emittente americana CBS

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