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Sfamare il furetto: facciamo attenzione!

di Redazione Quattrozampe

Sfamare il furetto: facciamo attenzione!

Carnivoro doc, come anche la dentatura dimostra, viene spesso nutrito con alimenti non adeguati, tanto da esserci una relazione tra gli errori alimentari e i problemi di salute, data l’incapacità del suo organismo di processare alimenti come carboidrati o proteine vegetali. Per la sua salute, infatti, è necessario che si nutra esclusivamente di alimenti di origine animale: grassi, che sono la sua principale fonte energetica, e proteine di elevata qualità. Dare da mangiare ai nostri amici non è uno scherzo: dobbiamo stare attenti e avere le informazioni corrette. Senza improvvisare.

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Preda intera è meglio

L’alimento naturale per eccellenza è la preda intera (come topi e ratti), che in cattività risulterebbe difficile da fornire per motivi sia pratici che etici. Ma la differenza sta proprio nella composizione e nei nutrimenti che fornisce rispetto alla sola carne. Per ovviare, si può ricorrere a prede congelate (che solitamente si usano nell’alimentazione dei rettili) o alle quaglie, che si trovano facilmente al supermercato o in macelleria.

Da bandire:

  • alimenti ricchi di carboidrati e zuccheri (frutta, gelato, biscotti e dolciumi in generale) e di fibra (verdure in generale)
  • frutta, vegetali e prodotti contenenti latte che possono causare diarrea
  • la cioccolata, tossica per il furetto

 

a cura di Federica Forte
immagini di repertorio, Shutterstock.com 

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