Pubblicità
Pubblicità

Il Canicross per tutti

di Valentina Romanello

Il Canicross per tutti
Foto di Massimo Mazzasogni

Lo scorso marzo, a Primaluna in provincia di Lecco, una nuova formula inclusiva del Campionato nazionale Canicross Csen ha valorizzato tanto i big di questo sport, quanto i cani meno competitivi per motivi di taglia, tipologia o attitudine

La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”: una considerazione affrettata diventata subito suggestiva metafora per offrire uno spiraglio sull’impossibile. Ma è errata: l’entomologo francese che enunciò la frase negli anni Trenta, A. Magnan, dopo ulteriori studi la smentì, anche se nell’immaginario collettivo era ormai già radicata.

Pubblicità
Il Canicross per tutti
Il Trofeo “Spirit of the Game” è andato a questo Bouledogue Francese, testimonial di uno sport che è per tutti, in cui rispettare rigorosamente il benessere del proprio cane senza, però, prendersi necessariamente troppo sul serio

La scienza aveva sbagliato completamente? No, ma il modello matematico andava ampliato. La verità deve averla conosciuta Led, Bouledogue francese che, nonostante la propria razza – teoricamente poco adatta –, “rifatti bene i calcoli”, sentiva di poter partecipare, seppur da outsider, all’8° Campionato Nazionale Csen di Canicross, la corsa campestre con il cane, svoltosi il 18 e 19 marzo a Cortabbio di Primaluna, in provincia di Lecco…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Maggio 2023

Continua a leggere sulla rivista digitale

© Riproduzione riservata.