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Carinzia: l’Austria pet friendly

di Redazione Quattrozampe

Carinzia

La Carinzia è famosa per essere una località accogliente e ospitale non solo per le persone, ma per tutte le famiglie “allargate”, ossia col pet al seguito.

Qui di turismo se ne intendono davvero e fanno dell’ospitalità il fiore all’occhiello del territorio. Per accontentare proprio tutti, pet compreso.

La Carinzia, dunque, è la meta perfetta anche per chi non si separa mai dal proprio amico a quattro zampe. Sono tanti gli hotel che accettano animali e in tutta la regione austriaca sono davvero numerose le attrazioni dove anche i cani possono accedere. Laghi, monti, vallate incontaminate, tante proposte per una vacanza indimenticabile con Fido al proprio fianco.

Attrazioni dog friendly in Carinzia

Museo Expi a Gotschuchen

Si trova in mezzo alla valle Rosental, nel comune di St. Margareten. Si rivolge, in particolare, ai bambini, ma è molto istruttivo ed emozionante per tutti gli appassionati di fisica. Su un’area espositiva coperta di circa 400 metri quadrati, numerose stazioni interattive consentono di fare esperienze interessanti, istruttive e sorprendenti. I promotori del museo Expi sono anche gestori del “Campeggio Roz”, ideale per soggiorni di famiglie con bambini e accompagnate dagli inseparabili amici a quattro zampe.

Valle Bodental: dalla trattoria Sereinig attraverso il Meerauge al prato delle fiabe

La Bodental è un’alta valle situata nella catena delle Caravanche, a circa mille metri di altitudine.Carinzia

Provenendo da Ferlach si va in direzione del passo Loiblpass, e circa a metà strada si devia nella valle Bodental. Dal parcheggio presso la trattoria Gasthof Sereinig si cammina per un itinerario ben segnalato che nella parte iniziale si snoda attraverso i prati e lungo una stradina.

Dopo circa tre chilometri si raggiunge la meta intermedia: il Meerauge (“occhio del mare”). Si tratta di un buco originatosi durante il periodo glaciale, dal quale sgorga il torrente Bodenbach. L’acqua di un bel colore turchese è così trasparente che un tempo si era sparsa la voce tra la gente che guardandovi sul fondo si potesse vedere il mare.

Una nuova passerella in legno segue il perimetro del Meerauge e si può percorrere tranquillamente con passeggini e carrozzine, oltre che col proprio pet, per ammirare questo vero e proprio gioiello della natura.

Più avanti si passa oltre la trattoria Gasthof Bodenbauer, ma non è obbligatorio continuare. Qui, infatti, si può sostare e gustare un arrosto di maiale davvero squisito.

Percorsi altri tre chilometri lungo il sentiero, si raggiunge il Prato delle Fiabe “Märchenwiese”, dove sono state girate numerose scene del film dedicato a Ötzi, l’uomo del Similaun.

Carinzia

Sentiero delle acque “Wasserwanderweg” a Liebenfels

È un percorso particolarmente emozionante. Qui cani e padroni percorrono in parte i vecchi sentieri dei mulini lungo il torrente Harterbach da Glantschach ad Hart, sempre vicino all’acqua. Lungo il torrente ancora allo stato naturale si può intuire come un tempo le acque servissero ad azionare i mulini. Appositi pannelli informativi illustrano la natura e tutte le particolarità di questo ambiente.

Il sentiero è lungo in totale oltre sette chilometri. Per l’andata e il ritorno bisogna programmare circa quattro ore di cammino, ma si può anche suddividere il percorso in varie tappe.

Un paradiso naturale: lo Schütt

Ben seicentocinquanta anni fa una spaventosa frana staccatasi dal Monte Dobratsch diede origine a un paesaggio unico nella sua selvaggia bellezza: lo Schütt. Situato a meridione del Monte Dobratsch ed esteso per circa ventiquattro chilometri quadrati, vanta una fauna e una flora di particolare pregio. Una semplice camminata parte dal parcheggio della stazione dei vigili del fuoco di Oberschütt e percorre circa cento metri verso sud-ovest lungo una strada che si apre in un ampio sterrato con leggere salite e discese.

Lungo il percorso si ammirano belle vedute sull’ambiente fluviale del fiume Gail e sull’area della frana dello Schütt. Si raggiunge, quindi, uno sbarramento fluviale risalente al 1903, da dove si cammina per altri quin- dici minuti no alla meta della passeggiata: il rifugio Almwirtschaft Schütt, un’accogliente osteria dove anche i cani sono i benvenuti.Carinzia

Monte Dobratsch

Il Parco Naturale è un paradiso per tutti gli escursionisti. La strada a pedaggio si spinge fino al parcheggio Rosstratte, a 1660 metri di altitudine. Qui il panorama alpino e, in particolare, le aspre vette delle Caravanche e delle Alpi Carniche che si susseguono verso sud, sorprendono ogni visitatore.

Più si sale verso la cima, più imponente e spettacolare si mostra l’ambiente alpino. Il dislivello dal parcheggio è di circa cinquecento metri. È raccomandabile portare acqua da bere per sé e per il cane, poiché lungo il sentiero non ci sono sorgenti. Il sentiero è ben tracciato, ma è abbastanza ripido sin dall’inizio e richiede un minimo di resistenza fisica.

Lago Egelsee/Kreuzstein

È un meraviglioso lago palustre alpino situato sulla dorsale montuosa tra il Lago Millstätter See e la Valle della Drava. È circondato da una riserva naturale attraversata da diversi sentieri.

Il solitario Lago Egelsee si raggiunge da Molzbichl o da Rothenthurn. Non fatevi ingannare dal nome (“Egel” significa sanguisuga in tedesco), perché in questo specchio d’acqua non c’è alcun pericolo.

La denominazione deriva, in realtà, dalla parola “Eck” (angolo) che in Carinzia viene pronunciata più dolcemente, da qui il nome “Eglsee”.

 

 

 

A cura di Lucrezia Castello – foto pixelpoint.at

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