Orientale

di Giulia Settimo

Orientale
L’Orientale è curioso e intraprendente, segue con la massima attenzione ogni attività domestica

L’Orientale è socievolissimo, molto comunicativo e sempre alla ricerca di attenzioni. Talmente vivace e rumoroso da non essere un gatto per tutti

In lui si ritrovano, portate quasi all’estremo, le caratteristiche dei felini selvatici che vivono nelle zone calde e tropicali: mantello molto corto, fine, lucido, serico e quasi privo di sottopelo, grandi orecchie, zampe e coda lunghe … Alla silhouette affusolata e alla straordinaria grazia naturale si accompagna una struttura fisica atletica e muscolosa. Gli elementi distintivi fisici e caratteriali di questo gatto sono del tutto simili a quelli del Siamese, perché le differenze somatiche consistono essenzialmente nel colore del mantello (che non ha le estremità più scure) e degli occhi (verde smeraldo, invece del tipico blu intenso).

Orientale
È molto comunicativo e intelligente

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento esistevano esemplari Siamesi nei colori solidi (cioè uniformi), scomparsi poi intorno alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, quando si decise di accettare in mostra solo la variante colourpoint con occhi azzurri o blu…

La scheda

Corpo affusolato, elegante, ossatura leggera, muscoloso ma snello, scattante, e agile
RAZZA Orientale a pelo corto (Osh – Oriental Shorthair)
ORIGINE Thailandia, Inghilterra metà del XX secolo
ALTRI NOMI Foreign Shorthair
ASCENDENZA Gatti Thailandesi, gatti comuni, gatti Abissini
PESO 2,5/4 kg la femmina; 3,5/5 kg il maschio
IBRIDAZIONI In Europa Fife ammette l’accoppiamento tra tutti i gatti del gruppo 4
TEMPERAMENTO Vivace, attivo, socievolissimo e molto affettuoso

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di ottobre 2021

Continua a leggere sulla rivista digitale

© Riproduzione riservata.