Più gatto di così…

Il fascino del disegno del pelo compatto e denso, i grandi occhi ramati, belli vispi, e il musino tondo rendono unico e speciale il British Shorthair. Riesce a conquistare a prima vista chi riconosce in lui la quintessenza della felinità.
Il suo nome si riferisce al luogo di origine e alla tipologia del mantello. Robusto, massiccio e tondeggiante, con un bel faccione tipo Garfield, è un gatto molto affettuoso, ma al tempo stesso piuttosto indipendente. Socievole e accomodante, facile da gestire, si comporta da perfetto animale domestico e non si turba neppure se deve trasferirsi in una nuova abitazione (anche solo temporaneamente, in vacanza), purché in compagnia della sua famiglia alla quale è molto legato. Segue i suoi compagni umani come un cagnolino e ama giocare con loro, ma non richiede attenzioni particolari. Non è mai aggressivo, non graffia e si trova perfettamente a suo agio anche in presenza di sconosciuti.
Origini
La razza è stata ottenuta selezionando le migliori caratteristiche morfologiche del comune gatto domestico, portato nell’antica Britannia circa 2000 anni fa dalle legioni romane, alla conquista del Nord Europa. Un po’ più grande del suo analogo continentale (l’Europeo), ha una corporatura più massiccia, tozza e raccolta, un muso più tondeggiante e paffuto, una coda più breve e spessa.
La scheda
Occhi tondi, orecchie piccole, naso corto, linee morbide, guance paffute, specie se maschio
RAZZA British Shorthair
ORIGINE Gran Bretagna, 1880-1890
ASCENDENZA Comuni gatti di casa e di fattoria
ALTRI NOMI British Blue, Britannico Blu
PESO 4-5 kg la femmina, 7-8 kg il maschio
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Molto affettuoso, ma autonomo e poco esigente
Articolo pubblicato su Quattrozampe di maggio 2025
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