Blu di Russia
Da noi ancora raro e poco conosciuto, era molto amato alla corte di Elisabetta e Pietro il Grande: diversi esemplari di questa razza – in cui si fondono armoniosamente fascino orientale, forza e straordinaria eleganza – vivevano liberamente nei palazzi imperiali di San Pietroburgo
La sua storia si perde nelle antiche fiabe popolari russe, dove si narra del Kot Bajun, il ‘sapiente gatto maschio’ che canta sull’albero cosmico, trasportando chi lo ascolta in altri tempi e in altri luoghi. Quando entra in una casa vi porta la felicità, la gioia di vivere e il dono prezioso del sonno, allontanando anche gli spiriti maligni dalle stanze dei bambini. Al di là della leggenda, questo piccolo felino ha davvero caratteristiche fuori dal comune. Innanzitutto il suo splendido mantello, lucente, morbido e folto, felpato e ricco di un abbondante sottopelo che gli consente di affrontare senza problemi il clima rigido del paese da cui proviene.
Gli occhi, di taglio orientaleggiante, hanno un colore verde smeraldo intenso e luminoso. L’espressione del muso, dolce e al tempo stesso aristocratica, con gli angoli della bocca leggermente piegati all’insù, come in un sorriso appena accennato, gli è valsa il soprannome di “Monna Lisa dei gatti”. Nel suo temperamento forte e passionale, nei tratti di un carattere a volte capriccioso e testardo, ma al tempo stesso adorabile, pare di ritrovare l’impronta dell’animo russo, fiero e appassionato, descritto nelle opere dei grandi romanzieri.
La scheda
Slanciato ed elegante, ha il corpo longilineo, ma muscoloso, mantello corto, ma folto, molto lucido e setoso
RAZZA Blu di Russia
ORIGINE Russia e Scandinavia, sicuramente prima del XIX secolo
ASCENDENZA Gatti domestici
ALTRI NOMI Blu Arcangelo, Russian Blue, Russo a pelo corto
PESO 2,5-3,5 kg la femmina – 3,5-5 kg il maschio
IBRIDAZIONI Nessuna
TEMPERAMENTO Intelligente, affettuoso e sensibile
Articolo pubblicato su Quattrozampe di giugno 2025
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