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Akita

di Matteo De Pascale

Un Akita con due cuccioli che giocano in un prato
Dal XVII secolo l’Akita divenne un cane di prestigio, riservato alle famiglie nobili e ai samurai

L’Akita è il simbolo dell’amore e dalle lealtà canina, basti citare Hachiko che attese il suo umano per dieci anni ed è divenuto simbolo del Giappone

La storia più famosa legata a questa razza è quella di Hachiko, un Akita giapponese scomparso nel 1935 che aspettò il suo umano alla stazione ferroviaria di Shibuya, a Tokyo, ogni santo giorno per quasi dieci anni. Il suo umano, il professor Hidesaburo Ueno, infatti, morì improvvisamente per ictus e non tornò mai più da quel treno che prendeva tutti i giorni per lavoro. Le ceneri di Hachiko furono seppellite accanto alla tomba di Ueno al cimitero di Aoyama, a Tokyo.

Questa incredibile storia di lealtà ha reso l’Akita un simbolo di devozione in tutto il mondo e a lui è stata anche dedicata una statua a Tokyo. Ha segnato una delle pagine più commoventi del rapporto persona-animale, dimostrando quanto possa essere forte e profondo un legame a sei zampe. Si tratta di una razza molto robusta che ha il fisico e il carattere per cavarsela in ogni condizione climatica. Il suo destino è stato quello di diventare un combattente, al fianco dei guerrieri samurai.

Un esemplare di Akita bianco in un prato
Guai a offendere un Akita, è una razza che esige rispetto

Incrociato nel tempo con razze prima locali, poi anche straniere, ha rischiato di perdere del tutto la propria identità, fino a quando non venne riconosciuto “monumento naturale”, nel 1931. Solo dopo la Seconda guerra mondiale si cercò di ricostruire una tipologia simile a quella originaria. Cani più pesanti e di tipo molossoide, dovuti agli incroci con razze europee per i combattimenti, continuarono a essere selezionati negli Stati Uniti, dove vennero riconosciuti come razza distinta, con il nome di Grande Cane Giapponese (o Akita Americano).

La scheda

Cane massiccio dalla corporatura muscolosa tonica e scattante, dall’aspetto austero

RAZZA Akita
ORIGINE Giappone
IMPIEGO Cane da lavoro, da guardia, da caccia e da compagnia
ALTEZZA Maschi 67 cm; Femmine 61 cm, tolleranza di 3 cm
PESO Non indicato nello standard

Articolo pubblicato su Quattrozampe di luglio 2025

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