Labrador Retriever
Non è un tipo raffinato, i suoi modi sono molto grossolani, è molto “fisico”, quindi si appoggia, sbatte a destra e a sinistra, con il suo potente codone dà delle autentiche frustate… cerca sempre un contatto. Ama essere considerato un simpaticone, quindi, farà di tutto per attirare su di sé le vostre attenzioni e farvi divertire. Sa essere un autentico buffone, a volte è più un personaggio che un semplice cane, con le sue fisse, le sue fobie, le sue antipatie. Marley, protagonista del divertente libro di John Grogan? È una caricatura, ma non troppo lontana dalla realtà.
Se avete dei figli, lui presto sarà uno di loro: dovrete educarlo esattamente alla stessa stregua, con pazienza, dolcezza e costanza. I risultati non tarderanno ad arrivare. Ecco, in questo, forse, vi darà soddisfazioni più di un figlio.
Il Labrador Retriever ha, infatti, un’innata tendenza a ubbidire, merito sempre della selezione originaria, legata al suo utilizzo per la caccia nella quale era ausiliare dopo lo sparo, con l’importante compito di recuperare e riportare la selvaggina.
Da questa stretta cooperazione con l’uomo ha origine il suo carattere docile e facilmente addestrabile, la sua propensione alla “collaborazione domestica”, la sua versatilità che gli permette oggi di portare a termine con successo innumerevoli compiti.
Cercate di educarlo con fermezza già da cucciolo e di non viziarlo, perché un Labrador saprà trovare presto il vostro lato debole. Non prestategli, quindi, il fianco o facilmente diventerà un cane prepotente e maleducato.
Non è territoriale, quindi, non aspettatevi che faccia la guardia. Potrebbe forse abbaiare di fronte a un rumore sospetto, ma alla presenza di uno sconosciuto di certo scodinzolerebbe. Non dovrebbe mostrare alcun problema di convivenza con i conspecifici, quindi, avrà atteggiamenti amichevoli nei confronti degli altri cani. A volte, tuttavia, soprattutto tra maschi, qualche antipatia ci può stare, state attenti a non lasciare che sfoci in rissa, che potrebbe creare uno sconveniente precedente.
Proprio perché nasce come cane da lavoro, un compito nella vita sarebbe bene darglielo: lui sarà orgogliosissimo di assolverlo per voi, perché è il suo modo di dimostrare affidabilità e abilità. Che sia portarvi il giornale la mattina o le pantofole la sera, non lesinate a chiedere, sarà felice di servirvi.
Se amate lo sport, condividetelo con lui; se invece non avete tempo o siete pigri, orientatevi su un’altra razza perché il Labrador Retriever non fa per voi. Se privato di ogni stimolo il Labrador diventerà un cane spento, un grasso dormiglione… ma non è questa la sua indole.
Vitale, atletico e brillante, dategli retta e godetevi la vita: divertirsi è molto meglio che riposarsi!
Questa razza ama terribilmente l’acqua, suo elemento naturale nel quale si muove con abilità e decisione.
La speciale tessitura del pelo gli permette di non inzupparsi, perché elimina l’acqua con una energica scrollata, ma attenzione soprattutto all’attaccatura della coda che, se dovesse rimanere bagnata, a contatto con superfici fredde potrebbe dar luogo a una specie di reumatismo per cui la stessa rimarrebbe per qualche giorno dolorosamente a penzoloni, inerme.
Ci sono poche limitazioni al suo utilizzo: è stato con successo impiegato in una molteplicità di compiti e ruoli lavorativi, sociali e sportivi. Le forze dell’ordine l’hanno con successo impiegato per la ricerca di stupefacenti ed esplosivi, la protezione civile per la ricerca dei dispersi e il salvataggio nautico, gli operatori sociali e sanitari come ausilio per non vedenti e disabili… nello sport eccelle grazie soprattutto alla sua resistenza e alla sua addestrabilità, e a caccia in Inghilterra è ancora un numero uno. Ha un carattere forte, ma anche sensibile, quindi metodi troppo rigidi non faranno che indurirlo, meglio usare l’astuzia e la dolcezza. Con un bocconcino prelibato, poi, riuscirete a fargli fare anche le capriole.
La Scheda tecnica del Labrador Retriever
- Razza: Labrador Retriever
- Origine: Gran Bretagna
- Impiego: Cane da caccia, da utilità e da compagnia
- Taglia: I maschi misurano da 55 a 57 cm al garrese, le femmine da 54 a 56 cm
- Peso: all’incirca da 25 a 34 kg
Caratteristiche del Labrador Retriever
Di costruzione solida, forte e robusta, è un cane raccolto e compatto; ciò nonostante, il Labrador è un cane agile. Di buonissimo carattere, è dotato di un fiuto eccellente; l’acqua è la sua passione. Si adatta ovunque, è intelligente ed entusiasta; non è aggressivo né timido. Cane da riporto, è dotato di dente “morbido”, cioè non rovina ciò che tiene in bocca.
- Orecchie: portate pendenti, vicine alla testa, attaccate un po’ arretrate; non sono larghe né pesanti
- Testa: il cranio è largo, lo stop è ben marcato
- Occhi: di dimensione media, di colore marrone o nocciola, esprimono intelligenza e buon carattere
- Zampe: gli arti anteriori sono dotati di buona ossatura, perfettamente dritti; i posteriori sono ben sviluppati
- Linea inferiore del tronco: costole ben arcuate a forma di botte, torace profondo e ampio
- Tartufo: largo, con narici ben sviluppate e di colore scuro
- Collo: è forte e poderoso
- Coda: molto grossa verso la base, tendente ad assottigliarsi verso la punta; di media lunghezza
Carattere del Labrador Retriever
È un cane con tanti pregi: allegro, affettuoso, vivace, paziente, adattabile, amichevole, docile, estremamente socievole, affidabile con i bambini.
Cure mediche per il Labrador Retriever
È soggetto a due patologie genetiche per cui vanno controllati e certificati i riproduttori: la displasia di anche e gomiti e il distacco progressivo della retina. Una ciotola di buon cibo, un po’ di sport, coccole a volontà e una spazzolata al mese: non chiede di più.
Sport del Labrador Retriever
Correre accanto alla bici, nuotare in mare aperto, superare ostacoli in un campo di agilità, riportare qualsiasi tipo di oggetto… chiedete e sarete esauditi, proponete e lui sarà entusiasta di seguirvi nelle vostre avventure.
Pelo del Labrador Retriever
Corto e dotato di un fitto sottopelo isolante che lo protegge da freddo e intemperie, ma anche dal caldo (occhio però al mantello nero, che assorbe molto calore). È quasi idrorepellente, quindi una energica scrollata è sufficiente a farlo tornare quasi asciutto, d’altra parte è un cane che ama l’acqua, e se non avesse queste caratteristiche non avrebbe potuto permetterselo. Il mantello è rigorosamente unicolore biondo, nero o marrone (cioccolato).
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