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Quando Fido ha problemi di fegato

di Redazione Quattrozampe

Problemi fegato

Il fegato, oltre a essere un organo importantissimo per tutti i mammiferi, è anche la più grande ghiandola del corpo. È responsabile di più di 1500 funzioni fisiologiche differenti, si occupa di sintetizzare sostanze, di smaltire elementi tossici, interviene nella digestione e nell’immagazzinamento di vitamine e minerali. Purtroppo il nostro cane non è immune da problemi al fegato. Molte patologie, infatti, sia di origine virali che causate da batteri, come anche danni epatici provocati da farmaci e sostanze, possono causare una “situazione” di malattia di questo organo, definita “epatite”.

Il nemico si chiama epatite

Un’epatite grave e di lunga durata se non viene curata, potrebbe portare a una sostituzione delle cellule del fegato che funzionano con del tessuto cicatriziale che non svolge funzioni utili. E questo sarebbe un bel problema. Vediamo quali sono i principali fattori che possono influire sullo sviluppo di un’epatite.

Età

Alcuni problemi epatici di natura ereditaria si manifestano fin dalla tenera età del cane. Alcune patologie di tipo tumorale, invece, possono svilupparsi dopo i 10 anni.

Razza

Sembrerebbe che alcune razze possano essere maggiormente esposte al rischio di sviluppare patologie epatiche di natura ereditaria. Tra queste pare si debbano annoverare i cocker spaniel, lo yorkshire terrier e il bedlington. Tuttavia, essere seguiti costantemente da un veterinario costituisce offre un buon livello di tranquillità. Facciamo controlli frequenti!

Ambiente

Alcuni composti tossici, sostanze nocive come diserbanti e pestidici, anche alcuni farmaci, se ingeriti possono causare gravi danni al fegato. Se dovesse accadere, rivolgiamoci al nostro veterinario di fiducia.

L’avversario silenzioso

Quando un’epatite comincia a manifestarsi, lo fa con sintomi molto subdoli, che potrebbero essere sottovalutati: poco appetito, apparente stanchezza o atteggiamento abbattuto, vomito o diarrea, perdita di peso e aumento della sete. In alcuni casi, i più gravi, potrebbe presentarsi dell’ittero, ossia una colorazione giallastra delle mucose del cane, delle gengive e della pelle, oltre che del bianco degli occhi. Ancora una volta, rivolgiamoci prontamente al veterinario!

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