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L’alternativa

di Marco Annovi

L’alternativa

Per scoraggiare il nostro cane a ripetere comportamenti errati o a noi sgraditi basta guidarlo a una nuova distrazione che abbia per lui un finale positivo, magari con la conquista di un premio

Immaginate di essere a tavola con il cane che vi guarda in modo insistente. Immaginate che, a un certo punto, si aggiunga un abbaio e che poi Fido decida di passare all’azione appoggiando le zampe sul tavolo. A questo punto direi che ci siano gli estremi per un bel “Sitz!” che, tradotto in italiano, sarebbe “Sedutoooo!” ed eventualmente con l’aggiunta di un secco “No !” che, di fatto, non guasta mai. Insomma, “è ora di prendere la situazione in mano e di dare delle regole a questo cane…”.

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L’alternativa
A insegnare l’autocontrollo è la mamma che interrompe il gioco ogni volta che un cucciolo esagera

Quante volte ve lo sarete sentiti dire? Probabilmente vi avranno anche suggerito di mettere il cane in una certa posizione e di premiarlo con un bocconcino, oppure di isolarlo chiudendolo dentro al trasportino. Stranamente, però, il vostro peloso definito cocciuto, invece di mettersi tranquillo, avrà iniziato a ripetere ciclicamente la sequenza ipotizzata in apertura di questo articolo…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di luglio 2021

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