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Il cane in ascensore? Il condominio decide

di Redazione Quattrozampe

Il cane in ascensore? Il condominio decide

I nuovi regolamenti condominiali non possono contenere limiti al possesso degli animali, ma negli spazi comuni vigono sempre regole modificabili a semplice maggioranza. Abbiamo già dedicato ampio spazio a questo tema. Vediamo ora tre diversi casi ipotetici che spiegano come le regole si adattino alle diverse situazioni.

In ascensore

CondominioLa signora Rivalsa (nome di fantasia) si lamenta perché Tizio porta con sé il proprio cane nell’ascensore condominiale, sporcando o lasciando cattivo odore nel medesimo.

Può il condominio impedire a Tizio di portare il proprio animale in ascensore? Se il regolamento tace, al riguardo, la disciplina dell’uso degli spazi e dei servizi comuni è modificabile dall’assemblea condominiale a maggioranza. La signora dovrà far presente la problematica alla prossima riunione di condominio e l’assemblea sarà chiamata a esprimersi sul punto.

Se la maggioranza voterà a favore del divieto, si potrà vietare ai condomini di utilizzare l’ascensore in compagnia del proprio animale, con buona pace del signor Tizio. In caso contrario, nulla potrà vietare a Tizio e agli altri condomini l’uso dell’ascensore in compagnia del proprio animale.

Divieto di “detenzione”

animali-domestici-in-condominioL’assemblea del Condominio dove si è trasferito il signor Radice ha da poco adottato un regolamento che vieta di detenere animali domestici nelle singole unità immobiliari. Il signor Radice, tuttavia, non intende affatto liberarsi del proprio cane. Si precisa che le delibere che riguardano le singole unità immobiliari (e non i beni comuni) per essere efficaci devono essere sempre prese all’unanimità.

Inoltre, la riforma del condominio non consente, ai regolamenti di nuova formazione, di imporre divieti alla detenzione di animali domestici. Pertanto il signor Radice può tenere il proprio cane senza alcun problema e dovrà far presente che la delibera adottata dall’ultima assemblea è contraria alle norme vigenti in materia.

Il morso

Regole cani in condominioIl figlio della signora Romina, mentre giocava nel cortile condominiale, è stato morso dal cane di Tizio. Quest’ultimo è responsabile dell’accaduto? Il fatto di consentire ai condomini di tenere nel proprio appartamento gli animali domestici, non implica che gli stessi possano essere lasciati liberi negli spazi comuni, in quanto possono rappresentare un pericolo per altri animali, cose e persone. Ovunque il cane possa incontrare soggetti terzi, è bene che sia tenuto al guinzaglio e con la museruola a portata di mano, in modo da poterla applicare all’occorrenza.

Da sottolineare, inoltre, che l’art. 672 c.p. configura tre fattispecie criminose: “lasciar liberi, custodire senza le debite cautele e affidare a persona inesperta” gli animali, sono comportamenti che determinano la nascita della responsabilità per omessa custodia del soggetto a cui era stato affidato l’animale.

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a cura di avv. Francesca Zambonin

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