Pubblicità

Juno nuova star del web, ecco i gatti campioni di click

di Redazione Quattrozampe

juno gatto arrabiato

I gatti sono un fenomeno social da milioni di contatti e ora arriva Juno, un affascinante himalayano dall’espressione arrabbiata.

A poche settimane dalla morte della famosissima GrumpyCat (nella realtà Tardar Sauce) ecco il suo “erede”, il gatto Juno, che scala le vette di gradimento su Instagram con quasi 183.000 follower.

Proprio come la gatta persiana che, oltre ad essere salita sul palco di moltissimi show, aveva una pagina Facebook da 8 milioni di fan, uno degli account Instagram “felini” più seguiti (2,5 milioni di follower) e un canale YouTube tutto suo, la particolarità di Juno sta nella sua espressione imbronciata che gli è valsa il soprannome di «Juno The Angry Cat».

Ma non è tutto. L’Himalayano di 6 anni dal pelo fluente color antracite viene acconciato in maniera diversa ogni giorno ed esiste già una linea di t-shirt in suo onore.

Juno ma non solo: i gatti dei social

Altri musi da social?

LilBub bazzica set cinematografici, ha una linea di merchandising invidiabile, ha “pubblicato” due libri e conta 3 milioni di like su Facebook e un profilo Instagram da 1,7 milioni di follower. Nala invece ha conquistato il popolo della Rete con la sua linguetta sporgente, tenera e un po’ buffa mentre Waffles, un giovane Scottish Fold (la razza con le piccole orecchie piegate all’indietro) è diventato una divertente e molto scaricata emoji per iPhone.

Juno nuova star del web, ecco i gatti campioni di click

La passione per i gatti sembra dunque trasformarsi in una macchina da soldi tanto che la pop star Taylor Swift ha messo sotto contratto anche il suo nuovo gattino Benjamin Button. Con il marchio «Meredith, Olivia & Benjamin Swift» potrà infatti utilizzare i suoi animali per qualunque finalità commerciale e per il merchandising.

Gatto Morto: il fenomeno editoriale

Sua Maestà il Gatto Morto

La sua pagina Facebook è seguita da oltre 25mila fan: Gatto Morto è il primo vero esperimento social riuscito di letteratura felina.

Di che cosa si tratta? Nato da un’idea di Stefano D’Andrea, ispirato dal suo compagno peloso, Gatto Morto è il nome di fantasia di un micio domestico che, alla stregua di tutti i suoi simili, ha fatto delle persone con cui vive i suoi sudditi. Talmente rilassato da sembrare morto (ecco spiegato il nome) è simbolo del relax felino, sintetizzato perfettamente nell’hastag #chemmefrega attraverso il quale questo personaggio meraviglioso prende in giro noi umani e le nostre esagerazioni (“questi umani mi fanno tenerezza”), sarcastico e pungente come noi non sapremmo essere. Così, su Facebook, ogni giorno gli utenti inviano foto di altri ipotetici Gatto Morto (i loro) mentre svolgono attività perfettamente in linea con la filosofia del personaggio.

Per chi ha voglia di una lettura sopra le righe, Corbaccio ha portato in libreria il volume omonimo illustrato da Elena Leoni.

Approfondimenti:

Questi gatti del web riescono a strapparci un sorriso ogni giorno… e noi riusciamo a fare lo stesso per loro? Scopri di più sulla felicità del gatto e del cane. Leggi Cani e gatti davvero felici?

 

Pubblicità

© Riproduzione riservata.