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Bambini e cani: divieto di abbraccio?

di Redazione Quattrozampe

bambino abbraccio cane

Un abbraccio è un gesto volto a esprimere “affetto” o “amore” che consiste nello stringere le “braccia” e le “mani” attorno al corpo di un’altra persona. È un gesto che racchiude diversi significati: gioia, amore, saluto, desiderio di rincuorare. Esprime, in definitiva, affetto in una vasta gamma di gradi. Studi scientifici hanno dimostrato che essere abbracciati comporta effetti benefici a livello fisiologico con un aumento dell’ossitocina  e una riduzione della pressione sanguigna. Questo almeno nella specie umana, con i cani è tutt’altra questione.

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Nei cani, l’abbraccio non esiste

Ma nel cane? L’abbraccio nella specie canina non esiste. Addirittura potremmo immaginare che, quanto di più simile ci sia a un abbraccio, sia il muso di un altro cane sul dorso, che assolutamente non significa affetto. E allora cosa pensano i cani quando li abbracciamo? Quasi tutti i proprietari sostengono che al loro cane piaccia essere abbracciati, ed effettivamente alcuni cani appaiono molto tolleranti all’abbraccio e sembrano realmente trarne piacere. Se un bambino prova ad abbracciare un cane, si potrebbe creare una situazione a rischio. Cosa possono  fare, allora, i genitori?

  • Vigilare, supervisione innanzitutto: ogni relazione sociale si basa su tante variabili, non solo sul carattere delle parti in causa, ma sulle componenti emotive, psicologiche, fisiche e fisiologiche di ogni individuo in un dato momento. Non è possibile assumere con certezza quali saranno le risposte di uno specifico individuo in un determinato momento. La supervisione, continua e attenta, da parte degli adulti è l’unica vera misura di sicurezza.
  • Dare al cane sempre la possibilità di allontanarsi nel caso percepisca come negativa una determinata interazione.
  • Premiare sempre il cane quando rimane tranquillo in presenza del bambino: ciò aumenterà la tolleranza del quattro zampe e la sua tendenza a rivolgersi al proprietario in caso di bisogno.
  • Imparare a leggere (e rispettare) i segnali di stress del cane, ogni reazione aggressiva è sempre preceduta da una condizione ansiogena. Se i proprietari imparassero a leggere correttamente il linguaggio corporeo del cane molti episodi di aggressività potrebbero essere evitati.
  • Insegnare ai bambini il rispetto e l’empatia chiarendo loro cosa il cane ama e cosa invece potrebbe innervosirlo e spingendoli a una interazione basata sulla comprensione e sull’accettazione della diversità animale.

 

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