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Animali: un italiano su cinque si sente più compreso dal pet

di Redazione Quattrozampe

Animali: un italiano su cinque si sente più compreso dal pet

Il mondo dei social, della tivù e dei tablet segna un decadimento progressivo del rapporto umano. Si perdono valori, capacità di comprensione e voglia di comunicare. E se l’empatia è la capacità di comprendere in toto lo stato d’animo altrui, il “sentire dentro”, il sapersi mettere nei panni dell’altro, è anche e soprattutto un sentimento che gli animali dimostrano di saper provare anche meglio di noi, come fossero veri maestri di vita. Lo conferma uno studio condotto da Swg e Ca’ Zampa, il primo Gruppo in Italia di Centri che offrono tutti i servizi legati al benessere degli animali domestici: il 17% degli intervistati ha ammesso di sentirsi più compreso dai propri amici pelosi rispetto a figli, amici e genitori. Un italiano su 2 (51%) ha addirittura affermato che i pet sono una sorta di surrogato delle relazioni parentali e amicali, soprattutto tra i giovanissimi della Generazione Z (71%) e tra gli abitanti del Nord Est (57%).

L’Italia è tra i paesi con il maggior numero di animali da compagnia

Infatti, in Italia si contano oltre 14 milioni solo tra cani e gatti e, come precisa il Rapporto Assalco Zoomark 2019, per l’81,8% dei proprietari Fido e Micio sono membri della famiglia a pieno titolo. Di più: il 59,5% li vorrebbe persino nello stato di famiglia.

“Con gli animali domestici è più facile entrare in simbiosi”

Gli animali sanno dare vero amore senza chiedere nulla in cambio.

[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Marco Maggi, medico veterinario Coordinatore servizi veterinari di Ca’ Zampa”][/penci_blockquote]Un pet è capace di trasmettere un affetto così forte che è facile entrare in totale simbiosi con lui. L’interazione, ovviamente, è diversa rispetto a quella tra uomini, ma è molto forte. È fatta di sguardi, di gesti e di una routine quotidiana che rendono il rapporto uomo-pet molto complice. Senza dimenticare che gli animali domestici sono dei dispensatori naturali di serenità”. Tanto amore, dunque, ma “occhio agli eccessi”, raccomanda Maggi, perché “non fanno bene né a loro, né a noi. Quello che è importante, al fine di far stare bene sia loro che le famiglie che li accolgono, è pensare al loro benessere in forma completa, nella logica di una medicina proattiva che miri alla prevenzione.[/penci_blockquote]

Il 25% dei proprietari di cani e gatti li fa salire anche sul letto

I momenti più interessanti e più intimi uomo-animale secondo lo studio di Swg e Ca’ Zampa? Il 25% condivide col pet anche il letto, mentre il 59% non lo fa salire sulla tavola o sul divano. Per il 75% degli italiani l’attenzione e la dedizione verso di loro è estremamente alta – “perché il mio cane o gatto merita solo il meglio” – e il 71% si concentra soprattutto nella scelta dei prodotti per l’alimentazione. Il 48% confessa di privarsi di qualcosa pur di non far mancare nulla al proprio peloso. E in occasioni del pet-compleanno la nostra attenzione nei loro confronti sale, come conferma il 13% degli italiani intervistati, mentre il 15% è molto attento soprattutto nella scelta di accessori e vestitini e l’84% si dice attento alla loro dieta. Eppure, dolente nota, per il 44% le città non sono del tutto attrezzate “a misura di pet”. C’è ancora molto da fare.

Per maggiori informazioni visitate il sito web di Ca’ Zampa

Approfondimenti:

Gli animali, un vero dono. Leggi Pet therapy con i bambini: sempre più utilizzata ed efficace(Si apre in una nuova scheda del browser)

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