Pubblicità
Pubblicità

L’anestesia per i nostri pet

di Roberto Bellei

L'anestesia per i nostri pet
Per la fase dell’anestesia è bene affidarsi sempre a un professionista e rifiutare un basso costo che può riservare brutte sorprese.

Oggi, grazie al progresso, è una pratica molto più affidabile. L’importante è rivolgersi a un professionista.

Il tuo cane è troppo vecchio per fare un’anestesia!”. Vorrei che questa frase non fosse più pronunciata da nessun veterinario. Purtroppo non è cosi. Sono ormai passati 30 anni da quando ho iniziato a vedere le prime anestesie dei nostri animali da compagnia e, per fortuna, ora le cose sono cambiate tantissimo. Praticamente un altro pianeta. A quei tempi avevamo a disposizione pochi farmaci e le nostre conoscenze si basavano spesso sull’esperienza del singolo e sulle informazioni che si potevano ricevere dagli informatori che parlavano dei prodotti in commercio per indurre le anestesie.

Pubblicità
L'anestesia per i nostri pet

I più fortunati avevano l’amico anestesista umano e si cercava di portare a casa qualche consiglio da utilizzare in sala chirurgica. Poi ci fu una piccola svolta e si cominciarono a fare le anestesie cosiddette “gassose”, ovvero mettendo nei polmoni del paziente, tramite un tracheotubo, una miscela di ossigeno e gas anestetici per ridurre il rischio di incidenti e i pazienti potevano svegliarsi e riprendersi più in fretta e con meno pericoli…

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di Aprile 2023

Continua a leggere sulla rivista digitale

Per approfondire

www.arsveterinaria.eu

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti