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Parassiti intestinali, il rischio è quotidiano. Ecco come proteggerli

di Redazione Quattrozampe

Parassiti intestinali, il rischio è quotidiano. Ecco come proteggerli

Ogni giorno senza saperlo rischiamo che il nostro cane o il nostro gatto prendano i vermi. Scopriamo come aiutarli…

Le abitudini sono tutto per i nostri cani e gatti: passeggiate e orari per i primi, toeletta e disposizione della casa per i secondi. Ogni giorno i nostri mici passano ore a pulirsi il mantello con la loro linguetta ruvida e i cani entrano in contatto con la natura di parchi e giardini. Queste routine quotidiane possono però nascondere alcuni rischi legati alla trasmissione e diffusione dei parassiti intestinali.
Per esempio chi passeggia in città deve sapere che 3 aree cani su 4 sono infestate dai parassiti intestinali, che, invisibili all’occhio umano, si diffondono tramite le feci degli animali e rimangono nell’erba o nelle aiuole. Anche scavando nella terra il cane rischia: potrebbe dissotterrare uova e larve dei vermi presenti nel terreno.

Parassiti intestinali, il rischio è quotidiano. Ecco come proteggerli

Cani o gatti possono infestarsi anche cacciando roditori, lucertole o altre prede, che fanno da vettori di parassiti o rotolandosi nel prato o nel terreno: l’animale potrebbe entrare in contatto con uova di vermi e potrebbe contaminare l’ambiente domestico.
Infine, il rischio più grande risiede nella pulizia del mantello: leccandosi l’animale potrebbe ingerire larve, uova, vermi o pulci infette dai parassiti intestinali più comuni Dipylidium caninum.

Parassiti intestinali, il rischio è quotidiano. Ecco come proteggerli

La trasmissione

Il problema del contagio scaturisce principalmente dai bisogni dei nostri animali domestici. Quando un animale ha i parassiti, comunemente detti vermi, può eliminare migliaia di uova, quotidianamente, con gli escrementi. Se non vengono raccolti e rimangono abbandonati nel terreno, le uova possono sopravvivere anche per lunghi periodi, schiudersi e diffondersi infettando altri animali. Una regolare sverminazione e la raccolta puntuale delle deiezioni può aiutare a fermare la diffusione e la contaminazione dell’ambiente.

Parassiti intestinali, il rischio è quotidiano. Ecco come proteggerli

È ora di iniziare con delle buone e sane abitudini!

Secondo le più recenti Linee guida di esperti in Parassitologia Veterinaria di ESCCAP (www.esccap.it) è consigliabile trattare e liberare cani e gatti dai parassiti intestinali con almeno 4 trattamenti all’anno.
Iniziare da subito a guarirli o proteggerli è un buon modo per garantire il benessere dei nostri piccoli amici. Possiamo dunque chiedere suggerimenti al veterinario di fiducia.
Per informazioni: Nemici Invisibili (www.nemiciinvisibili.it) e Drontal (www.drontal.it)!

Bibliografia

Linee Guida ESCCAP  www.esccap.it 
Simonato et al. 2019. Contamination of ltalian parks with canine helminth eggs and health risk perception of the public. Preventive Veterinary Medicine 172 (2019) 104788. Ed. Elsevier

Per approfondire

www.nemiciinvisibili.it
www.drontal.it

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