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Percorsi a ostacoli con la Rally-O

di Redazione Quattrozampe

Percorsi a ostacoli con la Rally-O

Nella rally-o il binomio conduttore-cane affronta un percorso indicato da diversi cartelli, ognuno dei quali prevede l’esecuzione di un esercizio, che può essere stazionario o di movimento. Lo spostamento tra un cartello e l’altro viene eseguito con il cane che procede in condotta alla sinistra del conduttore. I cartelli vengono tenuti alla destra del binomio, tranne quelli che prevedono un cambio di direzione, che saranno posti frontalmente al binomio e ad altre eccezioni specificate nel regolamento.

Sono a disposizione 63 cartelli da inserire in un percorso di gara, a cui si vanno ad aggiungere i cartelli dedicati ai bonus, per arrivare a un totale di 81 cartelli.

Tre livelli di difficoltà L1, L2 e L3

Nelle gare di livello L1 il cane viene condotto con il guinzaglio fissato a un collare fisso o a pettorina, mentre nei livelli superiori la condotta verrà eseguita senza guinzaglio. Un percorso di gara di L1 prevede 15 cartelli che sono di volta in volta scelti fra i primi 32 dei 63 a disposizione. I cartelli possono essere di tipo stazionario oppure di movimento.

Cartelli stazionari del livello L1

Percorsi a ostacoli con la Rally-OI cartelli stazionari sono caratterizzati dal fatto che al termine dell’esecuzione dell’intero esercizio, prima di riprendere il percorso verso il cartello successivo, il conduttore può rinforzare il cane con un bocconcino. Quando il binomio arriva nei pressi del cartello il conduttore chiederà al cane di eseguire i vari comportamenti richiesti dall’esercizio. Tale richiesta sarà vocale o gestuale, oppure insieme con segnali verbale e gestuale, per ognuno dei comportamenti previsti dall’esercizio.

La ripetizione del segnale o la mancanza di contemporaneità comporterà la penalità di doppio comando.

Cartelli STOP

Il primo, quello più semplice, è l’esercizio del “seduto” (cartello 1 – Stop); la parola “Stop” che troviamo nei cartelli equivale alla posizione di “seduto”. Quando il binomio, durante l’esecuzione del percorso, giunge vicino al cartello, il conduttore si ferma e il cane si siede al piede, automaticamente o rispondendo al segnale dato dal conduttore. Quando il cane si è seduto, il conduttore può dare un rinforzo al cane (cibo, carezza, “bravo”) prima di procedere verso il cartello successivo. Altri cartelli stazionari che riportano i classici esercizi dell’obbedienza di base sono il numero 2 “Stop-In Piedi”, il numero 3 “Stop-Terra”, e il 4 “Stop-Terra-Seduto”. Questi esercizi vengono eseguiti con le stesse modalità dell’esercizio numero 1 descritto precedentemente.

Per esempio, nel cartello numero 4 il conduttore chiederà al cane, con un segnale come indicato sopra, di sedersi, poi con un altro segnale di andare a terra e, infine, con un ultimo segnale di sedersi.

Nel cartello numero 5 “Stop – Gira Intorno” dopo che il cane avrà assunto la posizione di Seduto il conduttore gli darà il segnale di rimanere fermo, gli girerà intorno in senso antiorario, quindi potrà rinforzarlo prima di riprendere il percorso. Analogo è il cartello numero 6 “Stop – Terra-Gira Intorno”.

Pivot per i cambi di direzione

Altri esercizi stazionari che comportano un cambio di direzione sono i Pivot. Nell’esercizio numero 23 “Stop – 90° Pivot a destra – Stop” il binomio si fermerà di fronte al cartello, il cane si dovrà sedere, quindi conduttore e cane faranno una svolta di 90° verso destra rimanendo fermi sul posto e il cane si siederà nuovamente. Nel cartello numero 24 “Stop – 90° Pivot a sinistra – Stop” il binomio, con le stesse modalità appena descritte farà la svolta verso sinistra.

 

di Marco Chiaro – responsabile nazionale Rally-O Fisc e formatore nazionale Fisc

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