Le allergie nei cani e nei gatti

di Redazione Quattrozampe

Allergie nei cani e nei gatti: sintomi e cure

Strategie di gestione e prevenzione delle allergie e delle intolleranze dei nostri amici a quattro zampe

Le allergie nei cani e nei gatti rappresentano una delle condizioni più diffuse tra gli esseri viventi. Ma è possibile identificarle e contrastarle efficacemente. Scopri come sia gli esseri umani che i nostri amati compagni a quattro zampe possono essere affetti da queste reazioni, spesso scatenate da diverse sostanze, non limitate esclusivamente agli alimenti.

  • La dermatite allergica causata dalla puntura di pulce (Dap): è una reazione causata dalla sensibilizzazione del paziente a una proteina contenuta nella saliva delle pulci. È presente principalmente in pazienti che solo sporadicamente sono infestati dalle pulci, come ad esempio gli animali che vivono in grossi centri urbani. È riscontrabile a qualsiasi età e rappresenta senza dubbio l’allergia più frequente in cani e gatti. Inoltre rappresenta la principale causa del prurito e di lesioni dermatologiche in questi animali;
  • La dermatite atopica: è la seconda manifestazione allergica più comune e ha una incidenza pari al 10- 15 % della popolazione canina. È una malattia cutanea caratterizzata dalla presenza di prurito stagionale (recidivante) o annuale (cronico), spesso accompagnata da infezioni secondarie opportuniste (piodermiti e dermatiti da malassezia). Questa patologia in alcune razze canine come il Dalmata, il Setter, i Terrier in generale, i Boxer, il Pastore Tedesco, lo Sharpei, gli Shih-tzu e il Carlino risulta avere un’incidenza più elevata. Circa il 75% dei cani con dermatite atopica è contemporaneamente colpito anche dalla Dap.
Strategie di gestione e prevenzione delle allergie nei cani e nei gatti.

Le intolleranze sono un’altra cosa

Anche gli alimenti possono essere causa di allergie. Infatti le allergie alimentari sono reazioni indotte dalla sensibilizzazione del paziente a sostanze presenti negli alimenti.

Di solito le sostanze chiamate in causa sono:

  • le proteine di origine animale (ad esempio la carne di manzo, di pollo, di tacchino, il pesce, il latte ed i latticini, le uova, ecc..);
  • le proteine di origine vegetale (legumi, soia, riso, frumento, ecc..). Questo tipo di allergia interessa solo l’1-11% di tutte le malattie dermatologiche del cane.

È importante non confondere l’allergia alimentare con l’intolleranza alimentare che è provocata da sostanze particolari presenti nella dieta, come gli additivi (coloranti, aromatizzanti, antiossidanti, conservanti) o di sostanze simili all’istamina (tirosamine presenti nei formaggi stagionati). Sia l’intolleranza che l’allergia si manifestano clinicamente allo stesso modo e di solito si presentano molto precocemente (sotto l’anno di età).

La dermatite allergica da contatto è una rara malattia della pelle di cani e gatti causata dal contatto con alcune piante (in particolare quelle della famiglia “Ebreo errante”), farmaci e sostanze chimiche varie. Si tratta di un tipo di dermatite che non compare immediatamente dopo il contatto con l’allergene e le manifestazioni dipendono dalla durata e dalla frequenza dei contatti, dalla concentrazione degli allergeni e dalla sensibilità dell’animale. Rarissima nel gatto ed interessa non più del 1-5% di tutte le malattie dermatologiche del cane e può manifestarsi in animali di qualsiasi età e razza.

La dermatite da contatto può essere causata anche dalle ciotole usate quotidianamente per somministrare cibo e acqua al cane o al gatto, provocando lesioni anche gravi a labbra e bocca. 

Sintomi generali dell’allergia nel cane e gatto:

  • Cute: arrossamento, eritema, edema, prurito;
  • Orecchie: otite esterna. Alcune sostanze presenti nei prodotti usati per il trattamento delle orecchie possono causare allergia;
  • Occhio: congiuntivite;
  • Apparato respiratorio: mancanza del respiro, asma, tosse;
  • Apparato digerente: malassorbimento, diarrea, vomito;
  • A livello sistemico: shock anafilattico.

Cura delle allergie nei cani e nei gatti

La miglior terapia in assoluto è l’eliminazione degli allergeni dall’ambiente in cui vivono i soggetti allergici, ma ciò è possibile solo in alcuni casi come, ad esempio, le allergie alimentari o le allergie a specifiche fibre tessili nella quali si riesce a individuare la sostanza esatta.

I soggetti allergici agli acari della polvere, trovano giovamento nel vivere all’aperto o comunque al di fuori delle camere da letto (nei materassi sono presenti enormi quantità di acari).

Per la dermatite atopica si può ricorrere all’uso di vaccini desensibilizzanti, terapie sintomatiche (antistaminici, cortisonici, ciclosporina A, acidi grassi essenziali, shampoo antisettici ed emolienti, ec..) con una terapia mirata ed individuale in base al paziente ed alla reale necessità. Infine per proteggere i soggetti allergici alle punture di insetti quali api, vespe e pulci, bisogna fare attenzione a dove li si porta e proteggerli con antiparassitari.

Lesioni e sintomi delle allergie

  • Dermatite allergica da pulci: prurito – papule (piccoli noduli che contengono pus) – perdita del pelo (alopecia) – e ritema;
  • Dermatite atopica: eritema – alopecia – prurito – iperpigmentazione – escoriazione – otite esterna;
  • Allergia alimentare: Sintomi sistemici: anoressia – letargia – linfoadenopatia periferica nei gatti. Altri sintomi: forfora – otite esterna – alopecia;
  • Dermatite da contatto: alopecia – eritema – papule – iperpigmentazione – essudazione – otite esterna.

Di Valentina Maggio
Foto Shutterstock

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